Portogallo in ‘Fora de Jogo’. Da Rui Pinto e Football Leaks a Mendes, il punto
Rui Pinto ha svelato i Football Leaks e il Portogallo è andato… in fuorigioco. Esattamente come il Manchester City, che è scivolato oltre la linea della legalità per colpa di sponsorizzazioni gonfiate in maniera eccessiva e oggi come oggi non potrà partecipare ad alcuna competizione europea per i prossimi due anni. Ma torniamo al punto: dal 2014 in poi, direttamente da casa sua, Budapest, Rui Pinto, 31enne portoghese attualmente in prigione a Lisbona in attesa di giudizio, ha deciso di scoprire le carte. E lo ha fatto tutti, pubblicando milioni di documenti su corruzione e strani giri fiscali nel mondo del calcio. Conseguenze? Tantissime. Anche in Portogallo, per l'appunto, dove due giorni fa è partita la caccia al colpevole – per reati di frode fiscale e riciclaggio di denaro – all'interno dell'operazione chiamata 'Fora de Jogo'. Ispezioni e ricerche in 56 località con un bilancio di 47 imputati, tra cui 24 persone giuridiche e 23 persone fisiche. "Sono stati negli uffici di Jorge Mendes, a casa di Casillas, nelle sedi legali dei club più importanti", ci racconta Mauro Bousquet, intermediario di mercato che vive e lavora in Portogallo. "Curioso come i controlli abbiano anche 'rallentato' la definizione dell'affare tra lo Sporting Lisbona e Ruben Amorim, l'allenatore più pagato nella storia dello Sporting Clube do Portugal ovvero 10 milioni di euro, la clausola, dal Braga". A proposito di allenatori, Mauro spiega. "Chi vedrei bene in Italia? Sicuramente Conceição del Porto. Ritornerebbe in un paese che conosce, in un campionato dove ha già vinto. Sta facendo cose straordinarie con il Porto, soprattutto con la rosa che ha a disposizione. Sa motivare e tirare fuori il meglio dai suoi giocatori. In poche giornate è passato da -9 a +1".
Il giornale Record ha persino fatto nomi e cognomi degli atleti dei 5 club portoghesi i cui contratti (e trasferimenti) sono sotto investigazione: tra i più rilevanti ci sono Julio Cesar, Rafa e Raul Jimenez (Benfica), Eder (Braga), Danilo Pereira, Danilo, Imbula, Casillas, Osvaldo, Hernani, James, Jackson e Falcao (Porto). "E' giusto controllare ma bisogna anche specificare come le più grandi plusvalenze nel mondo del calcio si siano – da sempre – realizzate soprattutto in Portogallo, e soprattutto grazie al lavoro di uno dei migliori agenti in circolazione, Mendes. Normale che queste siano le prime situazioni ad essere analizzate". Mendes, uno che vende talento e gestisce talento. "L'ultimo? Joao Felix all'Atletico". Ma anche chi non è direttamente 'mosso' da lui, comunque, in ogni caso, per andare dal Portogallo a una big europea, ha bisogno dei contatti e delle capacità del super agente di Ronaldo e Mourinho: ad esempio ecco Bruno Fernandes, che ha cambiato il volto del Manchester United in poche settimane. "Dalle medie alle società più piccole, non potendo godere di super introiti da diritti tv e contributi federali, hanno bisogno di vendere e fare grandi plusvalenze: e l'uomo giusto, in Portogallo, è sempre e solo uno, ovvero Mendes" dice Mauro. Che aggiunge: "L'operazione 'Fora de Jogo' è un atto dovuto ma non dovrebbe esserci alcun terremoto. Ad ogni modo il talento, qui, si paga a caro prezzo". Poi si dice che il campionato portoghese non sia di livello. Altri nomi di ragazzi pronti al grande salto? Ne abbiamo a palate, di forti, affamati. Tutte operazioni non milionarie ma a buon mercato che non superano i 35 milioni di euro.
Mauro ci stila una lista da tenere d'occhio:
Alex Telles, terzino del Porto.
Danilo, centrocampista del Porto.
Jesus Corona, centrocampista del Porto.
Uribe, centrocampista del Porto.
Sergio Oliveira, centrocampista del Porto.
Paulinho, attaccante del Braga.
Ricardo e André Horta, centrocampisti offensivi del Braga.
Galeno, ala sinistra del Braga.
Grimaldo, terzino del Benfica.
Florentino, centrocampista del Benfica.
Nuno Tavares, terzino del Benfica.
Wendel, centrocampista dello Sporting.
Acuna, terzino dello Sporting.
Rafael Aflalo, portiere del Desportivo Aves.
Claudio Ramos, portiere del Tondela.