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Cristiano Ronaldo e i playoff: nel 2013 la tripletta contro la Svezia per portare il Portogallo ai Mondiali

Otto anni dopo aver “lasciato a casa Ibrahimovic”, serviranno ancora i playoff per vedere il portoghese al suo (presumibilmente) ultimo Mondiale

Ieri all’Estadio da Luz il Portogallo ha perso all’ultimo minuto la qualificazione diretta a Qatar 2022. Il gol di Aleksandar Mitrovic al 90′ ha condannato Cristiano Ronaldo e compagni ai playoff, che si giocheranno a fine marzo. Ma per i lusitani non è la prima volta che succede nella loro storia recente.

Cristiano Ronaldo e i playoff

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Per i Mondiali in Sudafrica hanno dovuto superare la Bosnia e per quelli del 2014 in Brasile, la Svezia. E se nella prima occasione Ronaldo non era presente per un infortunio alla caviglia, nella seconda è stato decisivo in una gara tutt’altro che scontata.

Il testa a testa con Ibra

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Di fronte a lui, infatti, c’era Zlatan Ibrahimovic. Sfida nella sfida tra due degli attaccanti più profilici della storia nel calcio e le aspettative non sono state deluse. All’andata, giocata in Portogallo nello stesso stadio di ieri, finisce 1-0 proprio con il gol di Cristiano, ma è il ritorno in Svezia che rimarrà nella storia.

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Nel secondo tempo il numero 7 dei lusitani apre le danze ma l’attuale attaccante del Milan decide di segnare due reti in quattro minuti per riaprire la sfida: un colpo di testa e una punizione potentissima riaprono i giochi e per gli svedesi basterebbe un altro gol per qualificarsi.

Ovviamente, Cristiano Ronaldo non è della stessa idea e a dieci dal termine conclude due contropiedi in meno di 120 secondi. Ibra-Ronaldo 2-3, o meglio Svezia-Portogallo 2-3 e la Seleção das Quinas ai Mondiali. Otto anni dopo potrebbe esserci bisogno di un’altra prestazione del genere per vedere il cinque volte Pallone D’Oro alla sua ultima (presumibilmente) Coppa del Mondo.