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Portogallo, sassi contro il pullman del Benfica: feriti due giocatori

È il caso di dirlo: neanche il Coronavirus e le partite a porte chiuse fermano alcune spiacevoli vecchie abitudini. Lo sa bene il Benfica che, all’esterno dello stadio "Da Luz", ha visto il proprio pullman assaltato con un lancio di sassi e altri oggetti. Il motivo? Il deludente pareggio per 0-0 della squadra di Bruno Lage contro il Tondela, costato il mancato sorpasso in vetta al Porto. Sconfitto 2-1 dal Famalicao e soltanto agganciato a 60 punti.


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Feriti Weigl e Zivkovic

Le conseguenze peggiori, a causa della rottura dei vetri del mezzo, le hanno avute Julian Weigl e Zivkovic, colpiti da alcune schegge e rimasti in osservazione in ospedale in via precauzionale. Un brutto episodio che ha macchiato la ripresa del campionato portoghese, ricominciato dalle gare della 25esima giornata dopo tre mesi forzati di stop.


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Il comunicato del Benfica

Il Benfica ha condannato duramente l’accaduto, definito come un atto criminale: "Il Benfica – si legge nella nota – ripudia e si rammarica per la sassaiola criminale subita dall'autobus dei giocatori non appena lasciata la A2, mentre si stava dirigendo al Seixal Internship Center, alla fine della partita contro il Tondela, svoltasi giovedì sera allo Stadio Da Luz. Informiamo che, per precauzione, i giocatori Julian Weigl e Zivkovic sono stati immediatamente portati all'Ospedale Da Luz per essere osservati, a seguito delle schegge che li hanno colpiti. Il Benfica garantisce la sua piena collaborazione con le autorità, alle quali chiede il massimo impegno, al fine di identificare i trasgressori responsabili di tali atti criminali".


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Condanna anche la Lega

Messaggio ribadito dalla Lega portoghese: "Condanniamo con forza il codardo attacco, ancor di più in un momento in cui il calcio portoghese si è unito per riprendere un'attività che dà emozioni a milioni di appassionati. È assolutamente inaccettabile che fatti del genere continuino ad avvenire. È chiaro che i responsabili non sono tifosi, ma criminali che verranno sicuramente identificati dalle forze dell'ordine".