I 5 portieri più anziani ad aver giocato in competizioni ufficiali

La storia del calcio è piena di portieri che ne hanno segnato una parte fondamentale. Pensiamo a Buffon, che nel 2006 fece saltare tutti in piedi sulla sedia con quella parata sul colpo di testa, a botta sicura, di Zidane. Oppure Lev Yashin, Pallone d’Oro, a Gordon Banks, autore della parata più bella della storia della Coppa del Mondo. Momenti, attimi che rendono un portiere immortale grazie ad una parata o un intervento disperato ma risolutore.

Oltre a questi eccezionali gesti atletici, però, ci sono anche portieri che sono entrati nella storia per il loro abbigliamento stravagante, acconciature particolari o parate acrobatiche come quella celebre di Higuita. Poi ci sono loro… i nonni. Portieri ‘anziani’ che a fine carriera riescono ancora a dire la loro tra i pali trovando posto nelle rispettive nazionali o nei club, per poi ritrovarsi a battere record di anzianità. Traguardi che da una parte regalano loro qualche credito tra i tifosi in termini di simpatia e, dall’altra, rendono loro omaggio, regalandogli un posto nella storia del calcio.

Venerdì sera, in Nations League, l’ultimo di questa lunga lista in competizioni ufficiali internazionali è stato Georgi Petkov, portiere della Bulgaria. Ma chi sono gli altri? Abbiamo raccolto i cinque più famosi: quelli che, in qualche modo, hanno fatto la storia del calcio. Guadagnandosi il titolo di recordman.

I 5 portieri più anziani della storia del calcio ad aver esordito in una competizione ufficiale

Georgi Petkov, 42 anni (Bulgaria)

partiamo da lui. L’ultimo in ordine di tempo ad aver infranto questo particolare record. Portiere dello Slavia Sofia che venerdì sera in Nations League, scendendo in campo contro Cipro, è diventato il portiere più anziano a giocare per una squadra europea in un torneo internazionale. Il suo commento? “Per me è normale. Non è qualcosa di cui essere stupito, ho già detto che sono sempre pronto ad aiutare la Bulgaria”. Cuore.

Gabor Kiraly, 42 anni (Ungheria)

E’ il giocatore più anziano ad aver esordito e giocato in una gara della fase finale di un Europeo. Il portiere col pigiama ha difeso i pali della sua Ungheria nell’Europeo 2016 diventando un simbolo di “moda alternativa” per quel suo bizzarro pantalone grigio con cui scendeva in campo ad ogni incontro.

John Burridge, 43 anni (Manchester City)

Secondo/terzo portiere d’esperienza. Nonostante la militanza in carriera con prestigiosi club di Premier League non ha mai trovato molto spazio pur riuscendo a ben figurare in quelle poche volte in cui è stato chiamato in causa. In carriera vanta anche due presenze in Coppa Uefa con l’Hibernian, formazione scozzese. Passa alla storia, in ogni caso, come il portiere più anziano ad aver disputato una gara di Premier League: era il 14 maggio 1995 e con la maglia del City scese in campo all’età di 43 anni, 5 mesi e 11 giorni nella sconfitta casalinga per 2-3 contro il Queens Park Rangers.

Marco Ballotta, 44 anni (Lazio)

E chi si dimentica di lui? Tante squadre in carriera eppure si è sempre ritagliato il suo spazio. Ne sa qualcosa Muslera che dalla panchina, a 44 anni, lo vide battere il record di anzianità della Champions League. Un nonno tra i portieri che non ha saputo rinunciare al calcio giocato nemmeno dopo l’addio alla Lazio nel 2008 quando retrocesse nelle serie dilettanti fino al 2015, prima di giocare come attaccante nelle serie minori. Veterano.

Essam El-Hadary, 45 anni (Egitto)

Se non fosse stato per lui, il record di anzianità in Coppa del Mondo apparterrebbe a Faryd Mondragon, massiccio portiere colombiano che ha disputato la sua ultima gara in nazionale in occasione dei Mondiali del 2014, contro il Giappone. Scendendo in campo ai Mondiali di Russia 2018 con la maglia del suo Egitto, il 25 giugno 2018 contro l’Arabia Saudita, ha infranto il record del collega colombiano diventando il portiere più anziano ad aver preso parte ai Mondiali di calcio FIFA.