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Pochettino: “Prima la finale di Champions, poi il mio futuro”

L’allenatore del Tottenham, nel media day pre finale di Madrid, ha parlato così della sua situazione: “Io non sono importante, ci sono cose più grandi: possiamo fare la storia e regalare ai nostri tifosi la gioia più grande”

Una finale di Champions League ormai alle porte, in programma il prossimo sabato al Wanda Metropolitano di Madrid, per portare il Tottenham a vette ancor più alte e mai esplorate. Tentando di conquistare quel trono d'Europa che gli Spurs, in 137 anni di storia, hanno sempre e solo sognato.

Mauricio Pochettino, nel media day dedicato all'ultimo atto della massima competizione continentale, ha parlato così della proprie sensazioni in vista della sfida finale contro il Liverpool, partendo immediatamente dalle tante voci che potrebbero vederlo, per l'ultima volta a Madrid, sulla panchina del club di Levy:

Oggi non c’è nulla di più importante del futuro più prossimo. Possiamo fare la storia, la nostra storia, e dare ai nostri tifosi la più grande gioia che esista nel calcio. Pensare a cose che riguardano il singolo è un peccato, io non sono importante: ci sono cose più grandi. Siamo concentrati al 200% sulla finale, dopo avremo tempo di parlarne. Mi sto godendo questo periodo: nell’ultima settimana abbiamo lavorato tanto e bene, stiamo per giocare una delle migliori partite possibili. È un traguardo importante per questo club, un progetto differente dagli altri”.

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A Madrid dovrebbe rientrare Kane, recuperato dall'infortunio: per Pochettino un'arma in più, ma anche un'abbondanza che creerà dubbi sull'undici titolare da schierare. "Sarà difficilissimo sceglierne solo undici, ma siamo sicuri di prendere le decisioni migliori. Passeremo 12 ore al giorno con i nostri giocatori questa settimana: chi meglio di noi potrebbe sapere chi scegliere? Kane è tornato ad allenarsi in gruppo già venerdì e sabato scorso, la situazione è molto positiva. Abbiamo ancora una settimana per vedere come procederà, è fondamentale che si senta bene, vedremo. Non posso ancora dire se al 100% giocherà o partirà dalla panchina”.

Sulla sfida con Klopp, poi, Pochettino ha proseguito così: “Non possiamo prepararci per una finale di Champions guardando a partite di mesi fa. È una situazione in cui non ci eravamo mai trovati prima e ci stiamo attrezzando per essere pronti, senza pensare alle partite a Wembley o ad Anfield. Non sarà ‘Pochettino contro Klopp’ o una battaglia tattica, sarà tutto basato sulle emozioni”.

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Al fianco dell'allenatore argentino, in conferenza stampa, è intervenuto anche Moussa Sissoko: "Siamo tutti molto emozionati per questa finale, sin da quando abbiamo vinto l'ultima partita con l'Ajax. Ci sono state 3 settimane in mezzo, abbiamo lavorato sodo: siamo fiduciosi. Se mi aspettavo questo risultato? Sono contento di come abbiamo lavorato, tutto il gruppo e non solo io: non è stato facile per me all'inizio, ma a volte quando cambi squadra hai bisogno di tempo per adattarti. Serve tempo per essere pronti, è stata una bella stagione e speriamo di continuare così: abbiamo dimostrato di avere molto carattere e determinazione per vincere e arrivare a questa finale Il Liverpool è un'ottima squadra, hanno fatto una grande stagione ma non hanno vinto il titolo: per questo vincere la Champions, oltre alla sconfitta dello scorso anno, sarà importante per loro".