Pistoiese, arriva l’esclusione dalla Serie D: la ricostruzione di una stagione da incubo
La Pistoiese verrà esclusa dal campionato di Serie D dopo la seconda rinuncia contro il Sangiuliano
Quella contro il Sangiuliano City, per la Pistoiese, è stata la seconda rinuncia consecutiva nel girone D di Serie D. Il risultato? L’esclusione dal campionato (ancora formale ma presto ufficiale) a tre giornate dalla fine. Un’annata da dimenticare per il club toscano, che ad inizio stagione paventava l’idea di lottare per la promozione in Lega Pro, prima di cadere in un baratro infernale.
Gli acquisti di livello e i primi problemi
Ma partiamo dall’inizio, riavvolgendo il nastro addiriturra a gennaio 2022, quando il club viene acquistato dall’imprenditore Stefan Lehmann. Un apparente passo avanti per il club, che nell’estate 2023 è tra i protagonisti assoluti della sessione di calciomercato. Trotta, Facundo Marquez e La Monica sono solo alcuni dei nomi altisonanti che si accasano in orange, alimentanto i sogni dei tifosi.
Presto, però, arrivano i primi problemi. La squadra non gira, l’allenatore cambia più di una volta. In autunno i giocatori segnalano una crisi societaria, scioperando per il mancato pagamento degli stipendi. Ma non solo, durante il mercato invernale tutti quegli acquisti giungono ad un accordo con la società e si liberano tramite rescissione consensuale. Trotta si trasferisce al Brindisi in C, Marquez al Piacenza nel girone B, La Monica al Barletta e così via.
L’arresto di De Simone e la crisi societaria
Poi, il 4 aprile, come un fulmine a ciel sereno, viene arrestato Maurizio De Simone, ex garante dimissionario del club. De Simone è coinvolto in una frode sui fondi del PNRR ai danni dell’Unione Europea. L’operazione è coordinata insieme ad altri enti, oltre che dalle forze di polizia della Romania, Slovacchia ed Austria. Ai personaggi nell’occhio delle Fiamme Gialle sono stati sequestrati beni per circa 600 milioni di euro, il tutto in via preventiva.
Insomma, il calcio non c’entrava direttamente, ma inevitabilmente ha condizionato il resto della stagione. Da lì, una crisi senza fine che ha portato all’esclusione del campionato. Prima la rinuncia al match contro il Fanfulla, poi – nel weekend successivo – la seconda nella sfida contro il Sangiuliano che ha sancito l’esclusione dal campionato. Adesso la classifica del girone verrà totalmente rivoluzionata, con il Carpi capolista che guadagnerebbbe due punti sul Ravenna secondo e volerebbe a +4 a tre dalla fine.