Pisa, Aquilani: “Manca l’entusiasmo di una vittoria. Piccinini? Bella storia”
Le parole di Alberto Aquilani alla vigilia di Pisa-Cittadella. Parole per il momento della squadra e in particolar modo su Piccinini
Il Pisa non ha raccolto quanto sperato in questo avvio di campionato. Nove punti in otto partite per Aquilani, bottino raccolto quasi interamente in trasferta (otto punti). In casa, invece, solo un punto conquistato, figlio di un pareggio e due sconfitte. Adesso ai nerazzurri avranno di fronte a sè quattro giorni nei quali giocheranno due partite all’Arena Garibaldi, dove una vittoria manca dal 18 marzo (2-0 al Benevento). La prima, sabato alle 14:00, sarà quella con il Cittadella, che Aquilani ha presentato in conferenza stampa.
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La conferenza di Aquilani: “Cittadella uno degli avversari più tosti in B”
Il Cittadella è una vera e propria bestia nera per il Pisa: in 12 precedenti, sono soltanto due le vittorie dei nerazzurri. “Giochiamo in casa, deve essere un vantaggio. Affrontiamo una squadra tosta. In Serie B il Cittadella è tra le squadre più complicate da affrontare. Noi metteremo in campo tutto ciò che fa parte del nostro processo di lavoro. Il Pisa ha tutte le capacità per fare bene” ha annunciato Aquilani in conferenza. Una partita che arriva dopo una sosta per le nazionali che ha visto quattro giocatori nerazzurri impegnati nelle qualificazioni per gli Europei: “La nostra condizione è molto buona. La squadra si è allenata con la voglia, l’attitudine e la consapevolezza corretta. I ragazzi rientrati dalle nazionali stanno tutti bene fisicamente, ma mentre Marin e Hermannsson sono arrivati due giorni, Mlakar e Nagy sono rientrati ieri e la rifinitura sarà il loro primo allenamento con la squadra“.
“Un mix tra tranquillità e agitazione”. Così Aquilani ha definito il suo stato d’animo. “La tranquillità mi è conferita dal lavoro dei giocatori: se li vedo applicati e con l’atteggiamento giusto mi sento meglio. L’agitazione è dovuta al fatto che vivo di emozioni. Senza non è possibile fare questo mestiere”. Aquilani è conscio che il suo percorso a Pisa è pensato su piano biennale: “Stiamo mettendo i puntini, speriamo che a breve si allineino. Ma in questo giochino il risultato conta, cambia tante cose. Si possono vincere tante partite e lavorare male e viceversa. Non dobbiamo farci offuscare troppo dal risultato. Se facciamo le cose bene, alla lunga i risultati arriveranno. Cosa ci manca? La vittoria. Soprattutto in casa“.
“Piccinini? Bella storia”
Aquilani si è voluto quindi concentrare su un giocatore in particolare, Gabriele Piccinini. Il centrocampista, fratello del difensore della Pergolettese (leggi qui la sua intervista), è stato spesso titolare nelle ultime uscite del Pisa:”La sua è una bella storia. Non avrebbe dovuto far parte di questa rosa: a inizo stagione era tra i partenti. Ma ha dimostrato di poter far parte della squadra allenandosi bene e con la fame di arrivare. Quando ce ne siamo resi conto perchè non avremmo dovuto farlo giocare? Contano i fatti”.
Sugli infortunati: “Gliozzi è in gruppo”
Quindi Aquilani ha concluso parlando degli infortunati, su tutti Gliozzi. Il miglior marcatore della scorsa stagione è rientrato ad allenarsi dopo l’intervento subito ad agosto al ginocchio: “Gliozzi è rientrato in gruppo dopo un lunghissimo stop, ha una condizione ancora da trovare. Sa che prima di arrivare alla condizione giusta ci vorrà tempo, ma vuole recuperare tutto il tempo perso nel minor tempo possibile. Arena è rientrato ieri, e anche Vignato sta bene. D’Alessandro? Ha fatto la risonanza ieri, ci vorrà un altro mese”.