Questo sito contribuisce all'audience di

Pisa, Cardelli e Lisuzzo in coro: “Gattuso? Senza di lui non saremmo una squadra”

I problemi della pre-season sembrano essere ormai risolti, il Pisa fa la voce grossa e stende il Novara al Castellani grazie ad una rete dell’ex Lisuzzo. Non poteva iniziare meglio la stagione dei ragazzi di Gattuso, costretto ad assistere al match dalla tribuna a causa di una squalifica ereditata dallo scorso campionato di Lega Pro. Protagonista di serata è senza dubbio Daniele Cardelli, portiere classe ’95 sceso in campo al posto di Ujkani e autore di un intervento prodigioso utile per difendere il prezioso 1-0 firmato Lisuzzo.

“E’ un onore per me essere qua – commenta Cardelli ai microfoni di Sky Sport – vengo da una realtà piccola ed è un sogno per me essere qui stasera. Abbiamo passato un mese brutto ma siamo un gruppo talmente forte che niente ci può scalfire. Loro avevano molti uomini bravi sui calci piazzati, però siamo stati bravi a difenderci e a portare a casa i tre punti. L’abbraccio con Lisuzzo è stato un momento di liberazione, utile per sciogliere la tensione di un match difficile. Gattuso? E’ molto importante perchè senza la sua carica noi non saremmo una squadra di alto livello. Lui è l’elemento che ci completa. Per quanto riguarda gli allenamenti è stato un momento molto difficile, ci siamo allenati sempre da soli ma di scene eclatanti non ce ne sono state. Ci siamo sempre organizzati di allenamento in allenamento e non ci siamo fatti sopraffare dalla delusione”.

Sulla stessa lunghezza d’onda si pone anche l’autore del gol Andrea Lisuzzo: “E’ stato un mese diverso da tutti gli altri, io ne ho passate tante ma quello che è successo qui a Pisa credo sia qualcosa di irripetibile. Un mese passato tra presidenti e ad che si alternavano, non avevamo staff, ci allenavamo in autogestione. Un’altra squadra si sarebbe arresa, ma noi ce l’abbiamo fatta. Con Gattuso c’era un contatto diretto, nonostante tutto abbiamo sempre creduto che ci fosse un ripensamento. Il mister ci ha dato un’identità, i suoi valori li rispettiamo e siamo talmente umili che non possiamo farne a meno”.