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Pisa-Bari, D’Angelo e Corrado: “Ammettere l’errore sarebbe una cosa bella per il mondo del calcio”

Le parole di Luca D’Angelo e Giovanni Corrado al termine della sconfitta del Pisa contro il Bari. Duro il commento sulla conduzione di gara

 Il Bari esce vincitore dall’Arena Garibaldi, battendo il Pisa per 2-1 grazie a un rigore (contestatissimo) realizzato da Antenucci a quattro minuti dalla fine. Seconda sconfitta consecutiva per i nerazzurri, dopo quella di Terni, e una posizione playoff ancora non salda. Con Modena e Palermo a due punti di distanza.

 

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Credits: Pisa Sporting Club

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Pisa-Bari, le parole di D’Angelo al termine della partita

46 punti in classifica per il Pisa, gli stessi della penalizzata Reggina, a quattro giornate dal termine. Tanto rammarico, al termine della partita contro il Bari, giocata per oltre 80 minuti in dieci uomini in seguito a un fallo da ultimo uomo di Nagy su Cheddira, che ha visto i nerazzurri andare in avanti grazie al rigore realizzato da Torregrossa (quinto gol in campionato). Il pareggio di Esposito prima, il rigore di Antenucci dopo, ha portato alla squadra di Mignani i tre punti.

 

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Credits: Pisa Sporting Club

  L’allenatore del Pisa, Luca D’Angelo, ha parlato quindi al termine di Pisa-Bari in conferenza stampa. Subito e durissimo, il commento sulla conduzione di gara: “Poco da dire. Il regolamento è scritto. Regola testuale – D’Angelo, munito di regolamento, la recita –Quando abbiamo chiesto spiegazioni, ci è stato detto sia da lui che dall’osservatore, che l’interpretazione è stata giusta: la cosa grave è quella. Avrebbe dovuto interrompere il gioco, non fare l’uno-due con Morachioli”. Sul possibile ricorso, D’Angelo ha detto: “Non lo so, l’unica possibilità sarebbe che l’arbitro ammetta l’errore, ma non credo, avendoci parlato, capace di chiederle scusa”.  Quindi, D’Angelo ha commentato l’espulsione, arrivata a termine di gara, a Caracciolo: “Caracciolo, da capitano, ha chiesto al’arbitro di riguardare l’azione. Lo ha espulso: rosso diretto. Il rosso per Nagy, invece, ci può stare“.

 Corrado: “Sarebbe bello che l’arbitro facesse mea culpa

Dopo D’Angelo, si è presentato in conferenza stampa il direttore generale del Pisa, Giovanni Corrado, facendo inizialmente un plauso ai ragazzi: “La partita non è tutta nell’errore. E’ stata una partita di una squadra che veniva da una brutta sconfitta e ha fatto una grande prestazione. Tenere botta al Bari è un aspetto positivo, voglio fare plauso ai ragazzi. Abbiamo quattro partite per rimanere nei playoff, e tentare di giocarceli”. 

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 Corrado, poi, è passato a commentare l’errore arbitrale: “Sull’episodio sarebbe bello vedere il mondo arbitrale fare mea culpa e ammettere l’errore tecnico, perché il regolamento parla di azione promettente, e sul passaggio l’arbitro cambia totalmente il verso dell’azione. La cosa più grave è che l’arbitro ci ha detto di non essersi reso conto del tocco, quando in realtà si è subito messo il fischietto in bocca”.

Conclude il dg del Pisa: “Sarebbe bello l’arbitro facesse mea culpa. Ammettere l’errore darebbe grande e maggiore credibilità a tutti questo. Se la colpa deve essere della società che ha protestato o del capitano che è stato espulso, allora alziamo le braccia. Ci sono tante migliaia di tifosi che hanno guardato la partita che non possono essere contento di aver vista una partita determinata in questo modo”.