Cori contro la Spagna; Piqué mette a tacere i tifosi catalani
Durante la gara tra la Catalogna e il Venezuela, il difensore del Barcellona ha attaccato i sostenitori che dagli spalti hanno intonato cori contro la Spagna: “Il rispetto non deve mai mancare”
La Catalogna è scesa in campo per la prima amichevole giocata in date ufficiali del calendario FIFA, ottenendo una prestigiosa vittoria per 2-1 sul Venezuela. Tra i calciatori più importanti nella selezione catalana vi è senza dubbio Gerard Piqué, impiegato per una parte della gara. Calcio e non solo, durante il primo tempo del match il difensore del Barcellona si è reso protagonista di un gesto plateale per il rispetto e contro ogni forma di intolleranza.
Il classe '87, che da anni sostiene apertamente la causa indipendentista catalana e che è stato oggetto di critiche nelle sue ultime uscite con la maglia della Nazionale spagnola, si è infatti trovato a dover mettere a tacere fischi, insulti e cori offensivi indirizzati dai tifosi catalani presenti allo stadio di Girona proprio a quella nazionale di cui Piqué non fa più parte da Agosto 2018.
Il difensore, che più volte ha dichiarato di aver scelto di lasciare la nazionale spagnola per essere meno sotto pressione e dedicare più tempo alla famiglia, non ha tollerato gli insulti rivolti alla Spagna e non ci ha pensato molto prima di chiedere ai tifosi di tacere.
Piqué ha poi spiegato nel post partita la sua richiesta ai sostenitori catalani di interrompere i cori e i fischi: "Ho detto di smetterla perché dobbiamo predicare il buon esempio, è intollerabile essere irrispettosi. Il rispetto non deve mai mancare”. Solo in un secondo momento il calciatore blaugrana ha analizzato la partita della Catalogna: “Abbiamo una squadra giovane che gioca bene, sono molto felice per la festa di oggi. Dobbiamo ripeterlo più volte, erano passati più di due anni da quando abbiamo giocato l’ultima volta”.