Inter, Pioli “Il derby ci ha lasciato l’amaro in bocca. Gabigol? Ho la fortuna di avere tante possibilità di scelta”
Un pareggio nel derby dal sapore di sconfitta, visto come il Milan è riuscito a trovare il gol a fine partita. Per l’Inter, dopo quattro gare senza sorrisi, contro la Fiorentina sarà una delle ultime chiamate per la rincorsa all’Europa League. È un Pioli che vuole voltare pagina dopo la partita di sabato: “Abbiamo lavorato per toglierci l’amaro in bocca che il derby ci ha dato. Saranno sei partite importantissime, adesso abbiamo due scontri con squadre forti, dobbiamo essere concentrati e determinati per tutti i 95’ per vincere la partite. L’obiettivo deve essere tornare alla vittoria e raggiungere la posizione migliore a fine campionato” ha detto l’allenatore nerazzurro in conferenza stampa.
“Devo schierare la migliore formazione possibile, stiamo rincorrendo da sei mesi, ma non abbiamo troppo distacco. Cosa ci è mancato in queste 4 partite? Abbiamo sbagliato nella gestione della palla e sulle palle inattive. Durante la stagione sono normali dei cali fisici e psicologici, nelle ultime partite ci è mancata la concentrazione per tutti i 95’. Derby? È stata una situazione particolare, diventa difficile trovare delle cose che ci sono mancate, abbiamo sbagliato su due palle inattive, dovevamo gestire meglio alcune ripartenze“.
Poi passa ai giocatori: “Miranda? Ha dimostrato sia nell’Inter che nel Brasile le sue qualità, non è il singolo individuo che deve far meglio ma tutto il collettivo che deve lavorare meglio dal punto di vista tecnico e tattico. Gabigol? Ho la fortuna di avere tante possibilità di scelta. Le scelte che ho fatto è perchè le reputavo giuste. Tutti devono lavorare con grande serietà perché il loro dovere è farsi trovare pronti“.
Quattro partite senza vittoria, ma è un Pioli che continua a puntare sugli stessi uomini: “Io lavoro tutte le settimane e tutti i giorni per cercare di schierare la formazione migliore, ma non mi faccio condizionare dai risultati negativi. Se continuo con questa squadra è perché mi dà più sicurezza. Firenze? È stato il posto dove ho giocato per più di sei anni, per noi rimane una partita difficile. Su quel campo ci hanno perso Roma e Juventus, è un crocevia importante come lo sono le partite da novembre in avanti. Contro il Crotone abbiamo sbagliato la partita ci dispiace, credo che sarebbe cambiato molto con tre punti in più in classifica. Tutte le volte che non si vince parlare di poco impegno credo non sia la cosa giusta. Adesso dobbiamo rimetterci in carreggiata e sbagliare sempre meno“.