Petkovic, tra playoff e futuro: il gigante buono del Trapani, la Serie A e i progetti
Il sorriso sul volto del Trapani che sogna la Serie A l’ha disegnato lui: Bruno Petkovic, gigante buono del gol che spinge avanti le speranze di una città intera. Al Provinciale ormai si sono ricreduti, il sapore dei 7 gol e degli 8 assist con cui ha acceso la lunga cavalcata della squadra di Cosmi non è però quello della rivincita. Ma della maturazione.
Il calore di quei tifosi che a gennaio facevano le smorfie per il suo arrivo è il premio più bello, in campo Petkovic ha saputo cullare i sogni di Trapani ed accendere i propri nella corsa verso la A. Trapani che sogna con la sua maglia addosso, che lo coccola e lo carica. Trapani che adesso lo riscatterà sicuramente, poi starà a Bruno scrivere il proprio futuro insieme a Giacomo Branchini. Agente, o meglio ancora un fratello maggiore.
Concentrati e sereni entrambi, testa ben accesa sul presente che si chiama Trapani e che accende i riflettori sui playoff di Serie B. Arriverà anche il tempo delle decisioni sì, momento in cui i due guarderanno soprattutto all’aspetto tecnico. Al progetto, al contesto e a quelle condizioni in cui Perkovic potrebbe fare il definitivo salto di qualità. Se la Serie A diventasse realtà per la favola Trapani, la sua – di favole – sarebbe quella di rimanere lì per scrivere il lieto fine in una piazza dove si trova benissimo.
Dove è maturato e sta maturando, dove è diventato uno di quei giocatori che fanno bene al calcio. Qualità, talento, fisico e gol. Mix sorridente che fa gola a tante, perché i sei mesi di Petkovic a Trapani non sono passati inosservati. Adesso i playoff, poi il futuro. Con Branchini accanto, la testa sulle spalle e quei sorrisi chiamati gol a fare da compagni di viaggio.