Per il Real è “sì a Morata”. In Spagna ne sono certi: “Il Madrid riporterà a casa lo spagnolo in estate”
La Capital (in blanco) dice “sì a Morata”. Orgogliosa della sua crescita, entusiasta delle sue attuali performance, ancora un pelino feria perché la spintarella che eliminò il Real dalla Champions 2014/15 fu proprio (e quindi, meglio non avercelo contro forse) del figliol prodigo Alvaro. Una Madrid nostalgica al punto giusto da… “pagare i 32 milioni di euro di recompra stabiliti nel 2014 tra i due club” scrive Marca.
Lo spagnolo è tornato a segnare a più non posso in bianconero, tra Inter (Coppa Italia), Chievo e Genoa (campionato) ben 4 gol in 3 partite. E far sognare la Juventus, all’inseguimento di un triplette che significherebbe storia. Ma da Madrid insistono: “Il Real pagherà quei 32 milioni per riportare a casa il giovane 23enne Morata”. Per restare e trionfare nel club di Florentino Perez oppure… essere rivenduto a suon di milioni con destino Premier League: “50 milioni potrebbe essere la cifra giusta” assicurano dalla Spagna. Ma attenzione, due fattori da tenere in conto: Zidane, il mercato estivo. Con Zizou in panchina è difficile che il Real punti deciso su Morata come primo attaccante della prossima stagione, un po’ perché Benzema non si discuterebbe mai e poi mai, un po’ perché l’allenatore francese (ai tempi di Ancelotti) ha sempre mostrato altre preferenze, per Jesé Rodriguez ad esempio. Quindi, un Morata che non partirebbe esattamente come primissima scelta. E poi il mercato? Sicuri sicuri che Perez non voglia piazzare il colpo Lewandowski?
Gol per il Real che verrà o semplice plusvalenza? Poco cambia, forse: il Real Madrid – ad oggi – sembra intenzionato a riprendersi Alvaro. La Capital ansiosa, inizia già a compilargli il biglietto di ritorno: Italia-Spagna, Alvaro tornerà davvero a casa?