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Barcellona, la notte di Pedri con la Spagna. E attenzione al futuro del ds Planes

Orgoglio blaugrana. Il futuro della Spagna. Pedro Gonzalez Lopez è il talento più chiacchierato d’Europa e stasera contro la Grecia (ore 20.45, partita valida per le qualificazioni Mondiali) può fare il suo debutto in Nazionale maggiore a soli 18 anni. «Golden boy» dal talento smisurato che farà le fortune del Barcellona per i prossimi dieci anni, almeno. Il nuovo presidente degli spagnoli, Laporta, se lo coccola, ma grande merito va all’attuale ds del Barcellona Ramon Planes, bravissimo a vederci lungo ma soprattutto prima di tanti altri anticipando la concorrenza delle big d’Europa. Investimento totale da 20 milioni (bonus compresi) ma che oggi sembrano comunque pochi. Pedri ma non solo.

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In dubbio il futuro del Ds Planes

Nel destino del Barcellona ci sono giovani talenti come Araujo (1999, uruguaiano) che a tanti ricorda Puyol, e Mingueza e Moriba. Scommesse vinte dalla direzione sportiva, che nel futuro più prossimo può cambiare. Nuova rivoluzione in vista? Già perché il lavoro di Planes è molto apprezzato, dalla Spagna all’estero, soprattutto in Italia dove il ds ha già avuto qualche ammiccamento. Il Barcellona vorrebbe trattenerlo ma non c’è ancora un’intesa totale sul rinnovo di contratto: i contatti con il nuovo consigliere delegato Alemany proseguiranno i prossimi giorni. Nel frattempo il mondo blaugrana si gode Pedri, questa sera in formato Nazionale.