Pato: “Tra qualche anno il calcio cinese sarà al livello di quello europeo. Obiettivi? Voglio tornare in Nazionale”
15 presenze e 8 gol per Pato nella Super League cinese, dove è stato fortemente voluto al Tianjin Quanjian da Fabio Cannavaro. Ora la squadra occupa il quarto posto e in un’intervista a Sina Sports, l’ex milanista racconta la sua nuova esperienza: ““Quando abbiamo giocato contro, Cannavaro lui era un difensore molto tosto. Oggi è molto bravo come allenatore, lui era tra i migliori difensori in circolazione e oggi mi insegna tante cose importanti per un attaccante. Sono contento di averlo come allenatore: sta facendo un gran lavoro. Mi ha fatto piacere che mi abbia voluto qui. Io faccio tutto per lui, sperando di ripagare la sua fiducia”.
Sui compagni: “Io faccio tutto per la squadra perché loro mi stanno aiutando e sono contento del rapporto che ho con loro. Sono qui per aiutare la squadra a crescere, ogni calciatore è importante. Se posso concedere a un mio compagno di battere un rigore per me non è un problema. Quando posso lo batto, ma se un mio compagno ha bisogno di sbloccarsi lo lascio a lui. A parte il gol io vorrei fare il mio meglio. Se posso fare gol sono contento, ma se posso fare un assist per me vale lo stesso. Il nostro obiettivo è fare i punti e alla fine vediamo cosa succede. E’ normale che oggi tutti si aspettano che noi arriviamo in Champions, anche se all’inizio nessuno ci credeva”.
Sul calcio cinese: “Tutti pensavano che in Cina sarebbe stato diverso, ma oggi tutti vogliono vederla. Il mio desiderio è tornare in Nazionale, sto cercando di fare del mio meglio qui perché vestire ancora la maglia del Brasile è il mio obiettivo”.
Sui vari campionati disputati: “Ho giocato in Liga, in Premier, in Serie A: Il livello del campionato cinese sta diventando importante, tutti vogliono venire qua. Oggi noi che siamo qui possiamo portare un immagine al calcio europeo e brasiliano di quello che pensano. In tanti voglio trasferirsi qui e io sono contento di fare parte di questo calcio: sono sicuro che diventerà importante come quello in Europa. Il livello oggi non è uguale, ma tra qualche anno potrà essere su livelli alti”.
Sull’ambientamento: “Quando cambio città mi piace andare in giro a conoscerne i posti migliori. Tutti i posti in cui sono stato mi sono rimasti nel cuore. Sono contento di stare qui, vorrei conoscere ancora di più la Cina. Spero di passare tanto tempo qui. Vorrei tanto conoscere un panda (ride), ho un cane che si chiama panda”. Poi continua: “Sono contento di portare l’immagine del calcio cinese fuori dalla Cina, speso che tutti vedano questo calcio e dicano che siamo al livello dell’Europa”. Poi sul futuro: “Ho tre anni di contratto qui, non so cosa succederà ma spero di rimanere anche oltre. Voglio che i tifosi possano vedermi come uno che ama il calcio e vorrei trasmettere ai bambini e agli adulti che il calcio può aiutarti a crescere. Il mio obiettivo è far dire ad un bambino ‘Mi piace il calcio, il mio giocatore preferito è Pato’”.
Infine sugli obiettivi: “Voglio portare il club più in alto possibile, sono contento che il presidente voglia costruire una grande squadra e che abbia grande obiettivi. Sono qui e voglio restarci a lungo, spero che raggiungeremo i nostri traguardi nel più breve tempo possibile”.