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Parma, Ribalta: “Cessioni? Deciderà la società, non i calciatori”

Ribalta, nuovo dirigente del Parma, si presenta: “Finiamo la stagione con dignità. Serie B? Sappiamo come vincerla”

Il Parma ha presentato poco fa in conferenza stampa il nuovo manager dell’area sport Javier Ribalta. L’ex Ds dello Zenit San Pietroburgo, con un passato importante in Italia diviso tra Torino, Milan, Novara e Juventus ha subito espresso la sua soddisfazione per il suo nuovo incarico: “Per me, al di là dell’annata e della classifica, il Parma è un grande club  che vuole costruire qualcosa di importante e io penso sia una grande opportunità per tutti, per crescere. Ho visto un progetto a lungo termine e per quello ho deciso di sposarlo”.

 

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“Finiamo il campionato con dignità”

La possibilità concreta per il Parma della retrocessione in Serie B (squadra penultima a 20 punti, -11 dalla quartultima posizione) non ha spaventato Ribalta, che ha accettato subito il progetto anche per valutare gli uomini attualmente in rosa: “Dobbiamo essere realisti ed è una possibilità quella di scendere in B. Io posso avere in testa come voglio strutturare il club nella parte sportiva, ma devo capire i valori che abbiamo e se sono utili o meno. Abbiamo un allenatore, dobbiamo giocare altre partite, e non è giusto parlare di altri. Per rispetto loro preferisco conoscerli e valutarli”.

 

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“La retrocessione non è avvenuta, penso che bisogna giocare lunedì, dobbiamo finire con dignità e per i nostri tifosi e la nostra maglia abbiamo questo dovere. Io sono arrivato dieci giorni fa, sto sfruttando questo tempo per conoscere tutto, siamo ancora in un processo conoscitivo”, ha proseguito il nuovo dirigente del Parma.

“In estate deciderà la società chi andrà via”

Ribalta che ha dimostrato di avere le idee chiare per il futuro: “Per la B servono giocatori forti, è un campionato particolare. Sappiamo cosa fare per vincerla, però è vero che con un club così e con questa tifoseria hai già tanto di guadagnato. Pensiamo alla retrocessione come un passo indietro per farne uno in avanti. Proveremo a fare una squadra molto competitiva che non condizioni gli anni successivi”.

 

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Ma che mercato aspetta il Parma in estate? “La linea sarà chiara a prescindere dalla categoria, non sono i giocatori a scegliere se vanno via o meno, sarà la società. Non ci saranno porte aperte, chi vuole va e chi vuole resta. Ci sono contratti, a prescindere dalla categoria. La retrocessione cambia poco nel nostro progetto, non saremo una società in cui chi vuole se ne va”, ha concluso Ribalta.