Africa, Papy Faty muore in campo: i medici lo avevano fermato
Il centrocampista africano, che già in passato aveva avuto problemi cardiaci, è stato stroncato da un infarto durante la partita fra Bidvest Wits e i Malanti Chiefs
Dal calcio africano arriva una terribile notizia. Papy Faty, centrocampista di appena 28 anni, è morto in seguito ad un infarto accusato durante una partita in Sudafrica fra i padroni di casa del Bidvest Wits e i Malanti Chiefs, club del piccolo stato dello Swaziland in cui militava da poco lo stesso Faty.
In estate avrebbe giocato la prima storica Coppa d'Africa con il Burundi. Che invece adesso lo piange. A niente sono valsi gli immediati soccorsi da parte dei medici. Faty aveva già avuto problemi cardiaci in passato. Il primo malore nel 2015 in occasione di un' amichevole contro il SuperSport United. Poi un altro contro il Chippa United, dopo appena 40' di gioco.
Da lì i tanti controlli, con i medici costretti a fermarlo per evitare un arresto cardiaco. Il giorno prima delle partita fra Bidvest Wits e i Malanti Chiefs era uscita su alcuni giornali locali un'intervista in cui lo stesso giocatore raccontava le raccomandazioni che gli erano state fatte dai medici.
Ma Faty non si è voluto fermare. Adesso il mondo lo piange.