Paok Salonicco, lo sfogo del capitano Vieirinha dopo la penalizzazione: “FIFA e UEFA non hanno rispetto. Guardate i fatti, non le foto”
Le immagini del presidente Savvidis in campo armato con una pistola avevano fatto il giro del mondo e avevano portato la federazione a sospendere il campionato greco. Nelle scorse ore, poi, sono arrivate anche le decisioni della stessa Federazione che ha squalificato il presidente e penalizzato la squadra in campionato, in un periodo fondamentale per la lotta al titolo. Poche ore dopo la pesante sanzione il capitano del Paok Salonicco, Vieirinha, ha infatti detto la sua tramite i suoi profili social il proprio pensiero al riguardo.
“Care FIFA e UEFA, sono un giocatore del Paok Salonicco, capitano della squadra, campione d’Europa con il Portogallo. Pochi mesi fa ho deciso di venire qui per aiutare la mia squadra a vincere il campionato. Ho giocato 7 partite a porte chiuse e le ho vinte tutte… ho iniziato con un infortunio e poi con un’operazione. Grazie ai miei compagni di squadra e all’allenatore ho guadagnato più punti dei nostri avversari. Ho provato a non simulare mai per ottenere rigori… Ma voi avete permesso ad un allenatore di causare un infortunio e di rubare una partita che non ha mai giocato!!”
“Ho provato a non essere scorretto verso i miei avversari, ma voi avete permesso loro di scegliere se essere spaventati o no e se volessero continuare o no a giocare in base al risultato! Avete permesso agli arbitri di cambiare le decisioni prese durante partite decisive. Sono Andre Vieirinha e rispetto il calcio. Voi rispettate me e i miei compagni di squadra? Amiamo tutti lo stesso calcio? Se è così, non guardate le foto, ma i fatti realmente accaduti!“.