Palermo, Zamparini: “Cambi d’allenatore non solo colpa mia, un miracolo salvarci”
All’indomani del pareggio contro la Fiorentina, Maurizio Zamparini ai microfoni di Radio Anch’io Lo Sport non vuole ancora festeggiare la salvezza, ma sa che ora il Palermo ha il destino nelle proprie mani. E su Ballardini e Gianni Di Marzio ha le idee ben chiare: “Non dobbiamo farci sfuggire di mano questa occasione. Ieri è andato tutto bene grazie alla sconfitta del Carpi contro la Lazio, ma bisogna aspettare l’ultima giornata per festeggiare, soprattutto dopo una stagione paradossale come la nostra. Sono successe cose fuori dalla mia volontà ed i cambi allenatore non sono stati solo colpa mia, quindi ritengo un miracolo che il Palermo sia quasi salvo. Bisogna dire grazie ai ragazzi e a Ballardini, che voglio tenermi stretto anche l’anno prossimo insieme a Di Marzio”.
Poi, sulla possibilità di incontrare nuovi investitori: “Coi tempi che corrono, bisogna fare molta attenzione ai bilanci e se il Palermo non fa le plusvalenze ogni anno, ha un bilancio negativo, a meno che non arrivino dei nuovi soci che stiamo cercando e coi quali avrò un colloquio in questa settimana. Loro avranno certamente un budget importante a disposizione e io non possono più mettere una certa quantità di soldi, ma soprattutto ricordiamoci che il Palermo ha diecimila abbonati, non sessantamila”. Infine, su Vazquez, che vorrebbe vedere in Nazionale: “Sono meravigliato perché lo ritengo il trequartista numero uno in Italia, ma molto probabilmente non si integra col gioco di Conte”.