Palermo, Stellone: “Settimana particolare, ma non creiamo alibi”
Una settimana particolare. Roberto Stellone definisce così la marcia d’avvicinamento del Palermo verso la partita di domani sera dei rosanero contro il Foggia. Una vigilia che è stata fortemente influenzata da quanto accaduto sul fronte societario: “Tutte le vicende dell’ultimo mese non hanno aiutato – esordisce Stellone – ma non vogliamo metterla come motivo principale delle due sconfitte. Non vogliamo creare alibi, anche se l’ultima settimana è stata particolare”.
L’evento che ha tenuto maggiormente in apprensione Stellone e tutta la squadra è stato il caos attorno al responsabile dell’area tecnica Rino Foschi, uomo che finora ha fatto da parafulmine per la squadra isolandola da tutte le vicende extra campo: “A tutti fa piacere che sia rimasto – prosegue l’allenatore rosanero – Ho parlato con lui e lui l’ha fatto con la squadra, l’ho visto molto carico e ci ha detto di concentrarci sulla partita contro il Foggia di domani, tutto il resto si risolverà”.
La partita del “Barbera” arriva a mercato chiuso, una sessione invernale dove il Palermo non è riuscito ad acquisire nessuno, lasciando andar via Struna ed Embalo: “Con Foschi eravamo in piena sintonia su entrate ed uscite – aggiunge Stellone – Nell’ultimo giorno di mercato sappiamo cosa è successo (il licenziamento di Foschi, ndr) e c’è stato da curare un male maggiore, motivo per cui non si è più fatto nulla”.
Testa quindi al campo, con l’obiettivo di cancellare le ultime due sconfitte e allontanare le voci di un possibile esonero per Stellone: “Sono convinto che il Palermo arriverà fino alla fine, non ho il timore di essere esonerato – conclude – Dobbiamo passare le prossime partite per poi riprendere il ritmo di prima”.
Giovanni Mazzola