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Assalto al pullman del Palermo al rientro da Cittadella: cosa è successo

Pietre e petardi contro il pullman del Palermo al rientro dalla trasferta di Cittadella: ecco cosa è successo

La squadra allenata da Alessio Dionisi è reduce dal quarto KO negli ultimi 5 incontri di Serie B.

Anche contro il Cittadella di Alessandro Dal Canto, i rosanero non hanno potuto evitare la sconfitta: un gol di Vita e uno di Masciangelo nel finale sono infatti stati sufficienti ai granata per prendersi i 3 punti per staccare leggermente la zona playout. E per far scivolare il Palermo all’undicesimo posto in classifica. 

Al rientro dalla trasferta in Veneto però, il pullman del Palermo è stato preso d’assalto da un gruppo di tifosi rosanero all’altezza di Carini, con pietre, petardi e bombe carta.

La notte del Palermo: sconfitta col Citta e assalto al pullman della squadra

La notte del Palermo è stata uno shock per tutto lo staff rosanero. Il pullman della squadra è stato preso d’assalto da un gruppo composto da un centinaio di tifosi che, armati di pietre, petardi e bombe carta, hanno attaccato il mezzo all’altezza di Carini. 

L’autista del pullman ha poi prontamente evitato il gruppo di rivoltosi rosanero guidando verso l’areoporto “Falcone e Borsellino”, e i giocatori della squadra sono tornati presso le rispettive abitazioni in taxi. Di seguito, il comunicato del club sulla nottata dei rosanero.

Il comunicato del Palermo

“Il Palermo FC intende condannare duramente l’agguato di ieri notte al pullman con a bordo calciatori, staff e dirigenti della Prima Squadra nel tragitto tra l’Aeroporto Falcone Borsellino e il Palermo CFA”.

“Il Club ha sempre rispettato ogni forma civile di contestazione da parte della tifoseria. Questo inquietante episodio offende non solo la dignità delle persone, ma anche la reputazione del Palermo FC e della sua comunità, della Città di Palermo e dei palermitani”.