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Palermo, presentate le nuove maglie. E Rispoli si candida come capitano: “Sono pronto”

Seguire la tradizione nel salotto buono della città di Palermo. Carlos Embalo, Aleksandar Trajkovski e Andrea Rispoli sono i “modelli” scelti dal Palermo nella splendida cornice del Teatro Massimo per presentare le nuove divise da gioco per la stagione 2016/17. Maglie firmate da Joma per il terzo anno consecutivo, l’ultimo previsto dal contratto siglato dal club siciliano con la casa d’abbigliamento sportiva spagnola in occasione del ritorno in serie A. E per l’occasione il Palermo ha presentato anche una nuova iniziativa, insieme alla Fondazione Teatro Massimo: sconti negli abbonamenti teatrali per chi si abbona alla prossima stagione sportiva e promozioni sui biglietti dello stadio “Renzo Barbera” per chi si abbonerà al più importante teatro palermitano, il più grande d’Italia e il terzo d’Europa.

Le protagoniste della giornata, però, sono loro: le tre maglie con cui il Palermo scenderà in campo in questa stagione, cercando quella salvezza che pochi mesi fa è stata conquistata solo nei minuti finali del campionato. Rosa con inserti neri la prima, bianca con una piccola banda rosa e nera la seconda, nera con inserti dorati la terza. Joma decide dunque di tornare al classico, dopo gli esperimenti del verde nella terza divisa visti nella passata stagione. Ancora manca il main sponsor, ma il Palermo ha raggiunto un accordo con Bisaten, il cui marchio sarà apposto sulle divise rosanero nel retro della maglia, sotto i numeri.

Tra i giocatori presenti nella sfilata delle nuove maglie, Andrea Rispoli è senza dubbio uno dei punti cardine in vista della prossima stagione. Intanto, nonostante il malumore dei tifosi, il terzino destro si mostra fiducioso: “Non dobbiamo essere scettici, il mercato è ancora lungo. Abbiamo perso giocatori importanti, ma la società sa cosa fare. Il nostro obiettivo è disputare una stagione dignitosa”. Rispoli, con l’addio di Sorrentino e Maresca, è tra i papabili per ereditare la fascia di capitano: “Sono un patrimonio del Palermo e accetterò ogni scelta, sono pronto per farlo”. Infine, un pensiero al presidente Maurizio Zamparini, in trattativa per la cessione del club: “Perderlo sarebbe triste, ha dato tanto al Palermo e al calcio italiano”.

A cura di Benedetto Giardina