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Palermo, Gilardino: “Otto finali per salvarci. Fiorentina? Non si può mai sapere…”

Tutti insieme, al ristorante. Alberto Gilardino, Dario Dainelli e Luciano Spalletti: insieme, alla presentazione del loro nuovo locale, il Fashion Foodballer. “Era un’idea che avevo già in mente da tanti mesi, siamo riusciti – ha spiegato l’attaccante del Palermo a margine dell’evento – a portare questo progetto qua a Firenze perché questa città è quello che ci lega. Potrei tornare qua a vivere un giorno, mi piacerebbe… Io dirigente viola? Non si può mai sapere, il calcio è talmente veloce ed intenso… Ho ancora tantissima voglia di giocare e fare gol, però. Quando mi mancheranno queste cose allora farò un passo indietro”.

Poi focus sul Palermo, perché c’è ancora una salvezza da conquistare: “Dobbiamo raggiungerla soprattutto per i tifosi e la città di Palermo, è stata una stagione non semplice ma ci sono stati sempre vicini e ci hanno aiutato. Abbiamo dato sempre il massimo pur con grandissime difficoltà, dobbiamo salvarci per loro e per la città. Per noi saranno 8 finali”.

“La Fiorentina ed il terzo posto? Ha fatto un campionato straordinario, ci possono essere – ha proseguito l’ex viola – momenti di flessione in una stagione. Ha giocatori di qualità, basta poco per tornare ai livelli di prima. Ha un allenatore forte e vincente ed una squadra costruita per lui. Bernardeschi e Babacar? Sono contento per Federico come per Astori, si meritano la chiamata in azzurro. Berna è un giovane di grande qualità, la Fiorentina deve tenerselo stretto perché ha grandi prospettive. Il futuro CT? Non saprei. Conte ha fatto e farà un grandissimo lavoro.I Della Valle via da Firenze? C’è troppa passione per questa città e questa maglia da parte loro per andarsene”.