Palermo-Frosinone, il big match non spaventa Tedino: “Non è da dentro o fuori e proveremo a vincerla, occhio a Ciano”
A metà tra il rammarico per il rinvio di Parma e le motivazioni d’alta classifica per lo scontro diretto col Frosinone. Tedino vede un Palermo pronto all’opera, nel big match di giornata al “Barbera”: “Spezzare non è una cosa a noi gradita, ma non c’erano alternative e bisogna fare di necessità virtù. Qualcosina l’abbiamo persa, siamo pronti ugualmente per questa sfida”. Perdite che si quantificano in assenze, come quella di Moreo: “Non sarà convocato, abbiamo deciso insieme che è meglio farlo recuperare benissimo dal fastidio al pube. Abbiamo problemi con Dawidowicz e Szyminski inoltre”. Mancanze che non preoccupano l’allenatore rosanero, convinto della forza della sua squadra: “Lo scontro diretto è importante, non è da dentro o fuori, ma quasi. Noi dobbiamo giocare però col nostro atteggiamento, spensierati e con intensità lavorativa per vincere la partita con tutti i mezzi”.
Ricordando anche la sfida in Ciociaria, dove le due big del torneo si sono annullate: “All’andata è stata una bella partita tra due squadre forti, che si sono affrontate in maniera leale. Nel tempo il Frosinone ha costruito una squadra molto forte e funzionale, con una punta di reparto, un uomo tra le linee, esterni di gamba e interni che palleggiano molto bene. Ogni anni inseriscono un tassello e per me è una squadra molto forte, per me è dall’inizio la maggior candidata alla promozione”. Elogi che vanno ben al di là della retorica, perché gli uomini in forza ai ciociari sono da temere: “Ciano merita un’attenzione particolare, altroché. Lui, Ciofani e Dionisi sono pericolosi. Dall’altro lato c’è però una squadra che li può assorbire e li può limitare”. Una squadra che sa di giocarsi punti importanti nello scontro diretto: “Credo sia importante fare la prestazione giusta e vedere alla fine cosa succede. Perdere significa avere un handicap notevole nel recuperare punti. Anche finendo a -6, però, non è una distanza notevole. Guardate il Bari quanto ha recuperato, guardate il Perugia che era arrivato in zona playout e se vince il recupero si ritrova nei playoff con dieci punti in quattro partite. Dobbiamo cercare di vincerla”.