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Pagliuca a 360°: “Se fossi Buffon non smetterei solo in caso di Champions. La Juve? Vincerà lo scudetto. E su Donnarumma…”

Alla cena di Natale del Bologna nel giorno del suo compleanno presente anche chi con quella maglia ha scritto la storia, come Gianluca Pagliuca che, ai microfoni di Sky, ha affrontato diversi argomenti partendo da Buffon: “Gigi potrebbe giocare ancora 2-3 anni ma c’è da salvaguardare la grande carriera che ha fatto. Fossi in lui continuerei solo se dovesse vincere la Champions: sarebbe chiudere in modo magnifico. Se no abbandonerei per salvaguardare la carriera fatta”.

Sull’Inter, poi: “Ho visto le prime crepe col Pordenone poi il colmo con l’Udinese. Ci sta un inciampo ma penso che la prossima domenica ci sarà la voglia di rivincita”.

Sulla Juve vista contro il Bologna: “Ho visto la Juve bene fisicamente e penso stia tornando purtroppo – ride – in forma strepitosa e la più seria candidata per la vittoria della Seire A. La Roma sarà un avversario ostico ma prevedo la vittoria dei bianconeri. Prevedo il Napoli campione d’inverno e la Juve campione a fine stagione”.

Su un giovane collega tra i pali come Donnarumma: “Per me la responsabilità per questo momento è più del suo procuratore. Lui sta cercando di parare e lo fa bene. È il degno erede di Buffon e mi aspettavo più riconoscenza da parte del procuratore nei confronti del Milan. Il ragazzo può prenderne le distanze ma ha 18 anni e quindi si sente un po’ in imbarazzo”.

Infine, sul flop della Nazionale: “Tutto dovuto ad una catena di errori e purtroppo siamo arrivati nel momento più importante non in forma. Guardate Belotti… Poi anche immobile ha giocato una partita non positiva. Ci sono state diverse circostanze poco fortunate”.