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Fedi diverse, San Siro nel cuore e forte legame col calcio. Il Pagante: “Che emozione il Derby”

Federica Napoli e Eddy Veerus vivono un personale derby… in famiglia

“Sabato sera, che casino
Milano col traffico per San Siro
Chi va in metro, chi in motorino
Chi prende il biglietto dal bagarino
“.

 

Sabato 5 febbraio Milano si divide a metà: oltre alla supremazia cittadina, Milan e Inter si contendono lo Scudetto. Questa partita è sentita in tutta Italia, ma soprattutto dai Milanesi Doc, come Federica Napoli ed Eddy Veerus, due delle tre voci de Il Pagante. Amici e colleghi, ma divisi dalla fede calcistica: lei milanista e lui interista, hanno parlato in esclusiva a gianlucadimarzio.com.

 

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Lo scorso 21 gennaio, è uscito il terzo album del gruppo milanese dal titolo “Devastante”. Musicisti, ma anche grandi tifosi: “Il derby è molto atteso da noi tifosi perche è la partita più importante a livello psicologico – esordisce Eddy Veerus – Abbiamo deciso di scrivere una canzone anche per raccontare quelle che sono le nostre tradizioni e le nostre emozioni da tifosi, raggruppandole in questo pezzo e trasformandole in musica”.

Il calcio unisce, ma può anche dividere. Chiedere alle due voci femminili: “Il derby si sente veramente tanto. Io non andrò più allo stadio con Roberta, perché le volte in cui siamo andate insieme, il Milan ha perso. Però siamo sportivi”, ha aggiunto Federica Napoli.

  

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“Da tifosi siamo affezionati a San Siro”

“Ma mi piace così com’è, è la mia casa, il mio condominio
E mi manca il respiro quando vedo un gol a San Siro”

Le torri di San Siro campeggiano sulle copertina del nuovo album, ma è uno stadio devastato e abbandonato. Un grido d’aiuto, ma anche una grande dichiarazione d’amore: “Abbiamo voluto fare questa canzone perché è un periodo storico in cui si parla tanto di San Siro. È più di un anno che ci sono gli stadi vuoti: ne hanno sofferto i tifosi e ne ha sofferto San Siro stesso. Si parla della possibile demolizione per dare spazio ad uno stadio nuovo. È normale che per i tifosi romantici e affezionati questa notizia possa dividere Milano in due. Chi preferisce la novità e l’evoluzione, e chi rimane affezionato ai vecchi valori. Io personalmente capisco tutti i benefici del nuovo stadio, ma da tifoso sono affezionato a San Siro e avrei preferito fosse rimasto quello”.

Perchè San Siro potrebbe presto lasciare il posto ad un nuovo impianto, ma la Scala del Calcio è un luogo in cui si è scritta la storia, calcistica e musicale: “Oltre al tempio del calcio italiano, è anche il tempio dei grandi concerti. È emozionante stare a San Siro a vederne uno”.

 

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Presente, passato e…futuro

Milanesi e amanti della Scala del Calcio. Quanti ricordi legati a quell’impianto. Per due musicisti, San Siro è passato, presente e, perchè no, anche futuro: “Il concerto più bello è quello di Beyoncé. La prima volta che è venuta in Italia (anno 2018, ndr), è stato qualcosa di emozionante – ha detto Federica Napoli – Ma ho anche un bellissimo ricordo calcistico. Era una partita di Coppa Italia: l’esordio di Piatek in Milan-Napoli in cui realizzò una doppietta, ricordo il freddo ma è stato emozionante”.

Suonare a San Siro? È un sogno e un obiettivo difficile, ma Il Pagante lavora per realizzarlo: Onestamente è un obiettivo difficile: è un po’ come per la Fiorentina vincere lo scudetto. Però ci piacerebbe. C’è ancora tanto da lavorare. Siamo giovani e non lo escludiamo, ma non siamo nemmeno nella posizione di dire “Si va bene facciamolo” – ha aggiunto Eddy Veerus sorridendo – “San Siro è l’ultimo puntino in cima ad una grandissimo piramide”.

 

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Testa al campo

Sogni e ricordi, ma anche testa al derby di sabato. Perchè sì, Federica ed Eddy sono pur sempre tifosi: A livello psicologico sarebbe ottimo vincere il derby, ma bisogna sempre tenere la concentrazione alta. Vincere il derby, a livello ematico, soprattutto per noi tifosi milanesi, è qualcosa di importante. Però non c’è soltanto il derby…”, catechizza Eddy Veerus. Federica Napoli, invece, punta tutto su Theo Hernandez: Theo Hernandez è forte, il rinnovo di contratto può rafforzare la sua fede rossonera. Anche per il derby non escluderei qualche sorpresa da parte sua. Ma confido tanto anche in Rafael Leao“.

Amici, colleghi, ma rivali, almeno per novanta minuti. Eddy Veerus vivrà le emozioni direttamente a San Siro: “Il derby non lo vedremo insieme. Questa volta andrò allo Stadio: è una partita che sento tanto e allo stadio è pesante”. Federica Napoli, invece, tiferà il suo Milan da casa. Piacevoli ricordi, un tesoretto da conservare e fiducia nel progetto giovani: “Ogni tanto tiro fuori le vecchie magliette e le metto a fianco a noi, io e papà. Ho avuto la fortuna di vedere un grande Milan, grazie a lui che mi ha trasmesso questa grande passione. Conservo con tanto amore la maglietta autografata di Kakà. Credo in Maldini e nel progetto giovani e c’è da dargli fiducia. Ma ammetto che manca vincere”.

 

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Bomber, dalle note musicali al campo 

“Cannonieri, bomber veri
Tutti allievi di Bobo Vieri”

Il calcio non è solo un contorno, ma è ben impresso nei testi de Il Pagante. Come la canzone “Bomber”, colonna sonora di un’estate intera che vedeva la Nazionale Italiana di Antonio Conte agli Europei. Tra gli interisti, non c’è, almeno quest’anno, un degno erede di Bobo Vieri: “Lautaro Martinez in nazionale ha segnato. È in un buon momento, incentivato e rinvigorito. Lui sente molto queste cose, speriamo possa sfruttarlo in campionato e nel derby. In questa Inter non c’è un Bobo Vieri, purtroppo e per fortuna. È questo il bello quest’anno: non c’è un vero bomber, ma i gol arrivano da tutta la squadra”.

Nel Milan, invece, avrà un assente di lusso. Zlatan Ibrahimovic, infatti, non sarà convocato: Dispiace per Ibrahimovic. Ha quella grinta che lo contraddistingue da tutti gli altri calciatori. Il derby lo sente tanto però staremo a vedere. Senza di lui, occhio a Rafael Leao e Theo Hernandez…“.