Genoa, Ottolini: “Con Balotelli cerchiamo di trovare una soluzione. Gudmundsson? Può tornare”

Tra presente e futuro, il direttore sportivo del Genoa, Marco Ottolini, ha fatto il punto sul mercato e non solo
Dalla vittoria contro il Venezia agli obiettivi per il futuro: il direttore sportivo del Genoa, Marco Ottolini, analizza il momento. E in particolar modo la figura di Mario Balotelli. “Con Mario ci siamo parlati in maniera chiara”.
E aggiunge. “Si allena, è in lista, ci sono ancora alcuni mercati aperti e vediamo quello che si potrà fare. Avremmo potuto attivare la clausola a fine dicembre, non lo abbiamo fatto perché non è nel nostro stile e volevamo darci reciprocamente più tempo. Ci sono semplicemente giocatori che sono più adatti al nostro tipo di calcio. Mario ha voglia di giocare ancora, lavoriamo per trovare una soluzione”.
Il Genoa ha raggiunto la quota dei 30 punti. I meriti sono anche dell’allenatore, Patrick Vieira. “Ha portato fiducia in generale e consapevolezza nei mezzi e nelle qualità della squadra. Ha rimesso tutti in discussione. Poi ha cambiato qualcosa dal punto di vista tattico: abbiamo cambiato sistema passando alla difesa a quattro e al gioco sugli esterni”.
Il futuro dell’attaccate? “Ha un contratto anche per il prossimo campionato, siamo soddisfatti e quando sarà il momento ci siederemo con il mister per parlare del futuro. Ma, ripeto, non è il momento ancora di guardare troppo in là. Abbiamo da fare almeno 10 punti per la salvezza”

Genoa, le parole di Ottolini sul mercato
Il DS ha poi parlato di Albert Gudmundsson, oggi alla Fiorentina. “Loro hanno la possibilità di riscattarlo, non l’obbligo. A fine stagione ci vedremo e ne parleremo, se non lo riscattano dal primo luglio tornerà al Genoa”.
E aggiunge. “Sorpreso dai suoi problemi fisici? Un po’ sì. Perché qui in due anni e mezzo non ne ha praticamente avuti. Mi dispiace, con Albert a volte ci sentiamo e mi auguro risolva tutto. Può restare a Genova? Tante cose sono cambiate, a cominciare dal suo stipendio. Però adesso non è il momento, pensiamo alla salvezza”.