Osvaldo a tutto blues: la sua nuova vita, il suo nuovo cd a De Rossi
Formazione classica,
rivolta all’attacco. Voce, chitarra, basso, batteria: un mix di
fantasia e passione, un suono che mixa il rock al blues. Ops, cosa
c’entra il calcio? All’apparenza nulla, vero. Perché questo è
lo schema dei Barrio Viejo, la band di…Daniel Osvaldo. Un ex
talento a caccia di nuove note. Uno che sul campo ha sfidato la
gravità, tra gol pazzeschi, rovesciate e tocchi dalle mille e una
notte. Dal terreno di gioco al palco, sì: perché ormai la sua
storia non è più un mistero. Talento, incomprensioni, passione e
tanta creatività: that’s Osvaldo. Uomo, calciatore e artista. A
tratti ribelle: bello e sbarazzino. Rocker.
Ma con un cuore ricco di nostalgia. Un sentimento che lo fa riportare al passato, a Roma. In quella che fu la sua Trigoria. Assieme a De Rossi, il futuro trasformatosi in presente. Capitano, ovviamente: con la fascia sul braccio e un CD in mano. ‘Liberaciòn’, il nuovo album dei Barrio Viejo. Musica e pallone, stesse note. Quelle giallorosse che diventano Blues: da Insatisfacciòn a Desorden, passando per Infumable. I pezzi di Osvaldo, prima attaccante: oggi frontman. Un ex giocatore “finalmente libero” di esprimersi, grazie alla sua voce. Dimenticando per un attimo i piedi e le rovesciate. Perché “adesso invece sto bene e sono sereno perché mi sto dedicando a ciò che più amo, la musica”. E regalando a De Rossi il disco ‘Liberacion’ del suo gruppo, che sarà impegnato in Argentina per un tour nella fine del 2017: il primo per Osvaldo. A tutto Blues, con un pizzico di giallorosso.