Ruggeri: “Quando passai dal Boca al River mi hanno bruciato la casa”
Óscar Ruggeri, ex giocatore argentino, sa bene che cosa significa una partita tra River Plate e Boca Juniors. Protagonista sia con gli Xeneizes che con i Millonarios, ha giocato anche con la maglia del Real Madrid. Parla proprio del match di Domenica al Bernabeu, e non solo, ai microfoni di “El Transistor” di Onda Cero
Oscar Ruggeri, è uno di quelli che conosce alla perfezione cosa vuol dire giocare una partita tra Boca Juniors e River Plate. Lui, è stato protagonista con la maglia degli Xeneizes per quattro stagioni, collezionando 155 presenze, prima di passare al River Plate. Un trasferimento che non fu indolore, come ricorda ai microfoni di “El Transitor” di Onda Cero: “Quando sono passato dal Boca al River, hanno bruciato la mia casa con i miei genitori dentro“. Poi aggiunge: “Quando è accaduto sono andato a testa alta davanti la Barra Brava del Boca. L’ho affrontata perché controllava tutto e gli ho detto che quella era l’ultima cosa che avrei sopportato. La Barra Brava ti chiede le cose quando sei un giocatore e hai paura perché minacciano di fare qualcosa alla tua famiglia“. Un periodo che comunque il Campione del Mondo argentino non rinnega: “E’ stato molto bello giocare per entrambe le squadre”.
Ruggeri, qualche anno dopo fu protagonista anche con il Real Madrid, e si sofferma sulla figura di Florentino Perez: “Florentino è un grande. Se l’avessi avuto come presidente, sarei sicuramente rimasto più anni al Real Madrid”.
Poi sulla finale che andrà in scena Domenica al Santiago Bernabeu: “Sarà una partita incredibile e molto difficile. Il River Plate gioca meglio, ma il Boca è più efficace. Dal nulla può far goal. Sarà un match incerto, visto anche quello che è accaduto”.