Juventus, Openda: “Con Bremer avremo occasione di parlare. Sono molto contento di essere in questo club”

Le parole dell’attaccante della Juventus, Lois Openda, nel corso della conferenza stampa della presentazione
È cominciata con due vittorie la Serie A della Juventus di Igor Tudor. I bianconeri, infatti, hanno battuto alla prima giornata il Parma 2-0 e alla seconda il Genoa 1-0.
Al rientro dalla sosta, poi, ad attendere gli uomini di Tudor ci sarà il derby d’Italia contro l’Inter, in programma per sabato 13 settembre alle 18:00.
Tre giorni dopo, martedì 16 settembre alle 21:00, affronteranno il Borussia Dortmund in Champions League.
Intanto oggi, 11 settembre, giorno di presentazioni in casa Juventus. A parlare, infatti, sono stati Lois Openda ed Edon Zhegrova.
Openda: “Il mio ruolo preferito è il numero 9”
Openda ha cominciato la conferenza stampa sulla sua posizione preferita in campo: “Ho sempre giocato come numero 9, mi piace muovermi in campo e iniziare a destra o sinistra.”
Il calciatore della Juventus ha poi continuato ritornando sul contrasto con Bremer: “Dopo la partita gli scrissi un messaggio e mi scusai. Lui è un grande giocatore, sono sicuro che più avanti avremo la possibilità di parlare.” Per poi proseguire sulla sua “missione” alla Juventus: “So che in questo campionato ci sono difese molto forti e non sarà facile. Io posso portare la mia velocità, sono pronto a fare del mio meglio. Vedremo sabato cosa succederà.”

“La Juve il miglior club a cui poter dare il mio contributo”: le parole di Openda
L’attaccante bianconero si è soffermato anche sul suo nuovo allenatore: “Tudor? Ho parlato con lui, sa qual è la mia posizione preferita in campo ma posso giocare ovunque. Ho giocato in diverse squadre e imparato da ogni camponato. Sono molto contento di essere in Italia e la Juve è il miglior club a cui potessi dare il mio contributo.”
Per concludere, Openda, ha parlato della concorrenza in attacco: “Ci sono tanti grandi attaccanti e ne sono consapevole. So che non giocherò tutte le partite ma sarò pronto quando necessario.”