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Il Brasile si conferma campione olimpico: decide Malcom

Con una rete di Malcom nei tempi supplementari, il Brasile si conferma campione olimpico dopo il successo a Rio

Il Brasile si conferma campione olimpico. Cinque anni dopo la vittoria a Rio 2016, la Seleçao ha vinto la finale anche a Tokyo 2020 battendo la Spagna ai tempi supplementari. A Yokohama finisce 2-1 con il gol decisivo al minuto 108 dell’ex Barcellona, oggi allo Zenit, Malcom che finalizza un perfetto contropiede da calcio d’angolo in favore della Spagna.

  

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Per le furie rosse resta il rimpianto di essere stati a un passo dalla vittoria con i due legni colpiti quasi allo scadere del tempo regolamentare, prima con Oscar Gil e poi con Bryan Gil. Così come a Sidney 2000 la Spagna deve accontentarsi dell’argento.

La partita

Il match non inizia bene per il Brasile che, al 33° minuto, spreca un calcio di rigore guadagnato da Cunha per un fallo di Unai Simon. Dal dischetto Richarlison calcia alto. La reazione arriva sul finire del primo tempo quando i verdeoro passano in vantaggio grazie a Cunha che aggancia nel migliore dei modi un campanile in area di rigore e batte Simon da distanza ravvicinata.

 

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La Spagna cresce alla distanza e nel secondo tempo pareggia i conti con il capitano Oyarzabal. L’attaccante della Real Sociedad con una conclusione al volo sul cross dalla destra di Soler. Dopo i legni colpiti dalla Spagna nel finale, il match si protrae fino ai supplementari dove Malcom regala il sorriso ai verdeoro.

  

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Dani Alves da record

All’età di 38 anni, Dani Alves porta a casa il suo 44° trofeo in carriera. Prima apparizione in assoluto ad un’Olimpiade per l’ex giocatore della Juventus che, con la fascia da capitano e sempre in campo, si toglie la soddisfazione di vincere anche nell’unico torneo al quale non aveva mai preso parte. Almeno fino a oggi.

 

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Il tabellino

BRASILE-SPAGNA 2-1 dts
45+2′ Cunha (B), 61′ Oyarzabal (S), 108′ Malcom (B)

BRASILE (4-2-3-1): Santos; Alves, Nino, Diego Carlos, Arana; Luiz, Guimaraes; Antony (112′ Menino), Cunha (91′ Malcom), Claudinho (106′ Reinier); Richarlison (114′ Paulinho). Ct: Jardine 

SPAGNA (4-3-3): Unai Simon; O. Gil (91′ Vallejo), Garcia, Torres, Cucurella (91′ Miranda); Merino (46′ Soler), Zubimendi (112′ Moncayola), Pedri; Asensio (46′ B. Gil), Oyarzabal (104′ Mir), Olmo. Ct: De La Fuente 

Arbitro: Chris Beath (Australia)
Ammoniti: Arana (B), Garcia (S), Richarlison (B), Cunha (B), Luiz (B), Gil (S)