Novara, alla ricerca della continuità: da Moutir a Gianluca Sansone, in attesa del Carpi
Continuità cercasi. Ma se vogliamo chiamarla maturità di certo non stonerebbe, considerato che buona parte della rosa non scende sotto l’anno 1995. Dal portiere, Montipó, passando per Del Fabro, Beye, Dickmann, Nardi, Schiavi, Di Mariano, Chajia e Da Cruz: tutti ragazzini terribili che possono fare la differenza in qualsiasi momento, ma pur sempre ragazzini. Ergo: altalena. In termini di prestazioni e di risultati. Corini lavora duramente, con cura e dedizione, per trovare la chiave della costanza, per far sbocciare un Novara che ha fatto il Novara solo a tratti, ultimamente. L’ultima vittoria è datata 25 novembre, in casa del Venezia, poi tre punti in cinque partite e una classifica che va in peggiorando. Ma c’è e resta fiducia nel lavoro dell’allenatore, in sintonia con il presidente Salvo e il ds Domenico Teti.
Continuità cercasi. Che non si può certo comprare in questo mercato di gennaio, dove però il Novara proverà comunque a rinforzarsi con qualche elemento di esperienza: si cercherà un giocatore per reparto. Potrebbe aiutare, perché no. Anche se l’esperienza, quella che garantisce il cambio di marcia, ce l’avrebbe già in casa. Nome e cognome: Gianluca Sansone. Appena sei partite in questa prima parte di stagione a causa di un infortunio, convocato, ma solo in panchina, nelle ultime tre. Lui alza la mano e si candida come nuovo acquisto del Novara che verrà, in attesa del match contro il Carpi del 20 gennaio. Una partita che nessuno, da quelle parti, vuole sbagliare. Perché il talento serve eccome, però ci vuole anche testa e… la forza della continuità.