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Non solo le big: fantaconsigli dalla media/bassa classifica

Ronaldo, Higuain, Icardi e Immobile. Poi Luis Alberto, Perisic, Douglas Costa e Milinkovic. Al fantacalcio, per vincere, servono i top player. Ma “il singolo non fa la differenza“. Nel calcio come nel fantacalcio. E se nella realtà spirito di gruppo, spogliatoio e altri fattori possono risultare determinanti, nella vostra lega, invece, il successo ve lo dovete costruire da voi. Puntando su quelli giusti, sulle sorprese e su quell’attaccante che nessuno avrebbe mai detto che sarebbe arrivato in doppia cifra. Il top player in squadra, bene o male, se lo riescono a prendere tutti. Proprio per questo, alla fine dell’anno, a fare la differenza, è sempre chi non vi sareste mai aspettato.

Dalle neopromosse alle superstiti dell’ultima lotta-salvezza (e oltre, fino all’inizio della seconda metà della classifica), i giocatori a disposizione per le vostre rose sono davvero tanti. Bassi costi, rendimenti… non assicurati. Serve fortuna, non siamo dei maghi. Ma con un pizzico di esperienza – per acquistarli – e il giusto coraggio – per schierarli – potreste assicurarvi il giocatore-chiave della vostra stagione. Abbiamo selezionato i profili più interessanti della zona medio-bassa della classifica, tra vecchie conoscenze in cerca di riscatto e perfetti sconosciuti. Ve ne consigliamo alcuni: a voi la scelta se puntarci o meno.

Partiamo dalle neopromosse. Empoli e Parma portano in Serie A profili interessanti e in cerca di affermazione. Alcuni sono già passati dal nostro campionato, altri ci sono arrivati per la prima volta in carriera mentre alcuni ancora, acquistati all’estero, hanno fatto appena in tempo ad assaggiare il sapore del nostro calcio, e necessiteranno di un po’ di tempo per adattarsi e ambientarsi a dovere. In ordine “di promozione”, ecco l’Empoli vincitore dell’ultimo campionato di Serie B. In difesa, occhio a Di Lorenzo e alle sue galoppate sulla fascia, mentre in attacco Ciccio Caputo potrebbe rivelarsi il nuovo… Antenucci.

Fiuto del gol ed esperienza alle spalle non mancano, con la differenza che, mentre lo spallino ci ha messo un po’ per guadagnarsi una maglia di titolare, l’attaccante ex Bari ad Empoli è un idolo indiscusso: non si tocca, difficilmente farà panchina. E alla prima di campionato l’ha già messa in rete. Occhio soprattutto ai centrocampisti di Andreazzoli: Zajc e Krunic, autori rispettivamente di un assist e un gol contro il Cagliari, hanno ampi margini di crescita. E chissà che non esplodano già questa stagione. Trequartista col vizio del gol il primo, mezzala d’inserimento il secondo, non dovrebbero lasciarvi a secco di bonus. Lo stesso Acquah, arrivato dal Torino, giocando con continuità potrebbe finalmente diventare decisivo.

Quanto al Parma, che dire: inutile parlarvi di Bruno Alves e Gervinho, che già conoscete bene. I crociati potrebbero stupirvi con qualche new entry direttamente dalla Serie B. L’ex Venezia Stulac, se dovesse ripetersi ai livelli dello scorso anno, garantirà voti alti e prestazione costanti, ideale come settimo o ottavo di centrocampo. E se, da un lato, Inglese è stato un vero e proprio colpaccio, difficilmente Ceravolo non riuscirà a dire la sua, quanto meno a partita in corso. Se avete Inglese o siete in una lega da dieci giocatori, ignorarlo sarebbe un peccato. Infine, Sepe. In cerca di riscatto, a Empoli fece molto bene. Se il Parma dovesse fare una buona stagione, anche lui vi sorprenderà.

Tra le “salve” dell’ultima Serie A, invece, i nomi che avete già messo nel mirino sono tanti: Giaccherini e Birsa, Antenucci e Viviani, Romulo, Berardi, Barella, Pavoletti, Di Francesco e Palacio. Tutti ottimi per il fantacalcio, a voi la scelta se riporre le vostre speranze in loro o meno. Guardiamo insieme ai nuovi arrivi: il Sassuolo si è portato a casa due big – relativamente all’ultima stagione dei neroverdi – per il centrocampo. Locatelli & Boateng. Il primo è stato pagato parecchio, ma la concorrenza nel ruolo è tanta. Soffiare il posto a capitan Magnanelli, per poi lasciare in panchina anche Sensi, non sarà un gioco da ragazzi. Quanto al Boa, beh… se dovesse giocare centravanti per il resto della stagione, inutile pensare a quanti gol farà. Schierare un 9 a centrocampo è sempre una garanzia.

In casa Chievo, invece, abbondando le possibili scommesse tra difesa e attacco: Barba e Bani (da prendere comunque a 1 milione) hanno tutte le carte in regola per giocarsi un posto al centro della retroguardia con i compagni più esperti – Tomovic e Rossettini -, mentre in avanti la promozione di Stepinski ad attaccante titolare (era in rosa già lo scorso anno) vi può lasciar ben sperare che questo sia il suo anno. A centrocampo, come ottavo, potreste puntare su Obi: anche a partita in corso, come in passato con la maglia del Torino, il nigeriano fa sempre il suo.

C’è poi il Cagliari di Pavoletti e compagni: tanti nuovi acquisti e la voglia di fare meglio rispetto allo scorso anno come biglietto da visita. In difesa, vi consigliamo la coppia Srna-Faragò. Il primo, con la sua esperienza, potrebbe fare la differenza, ma il rischio di un Van der Wiel 2.0, flop a sorpresa nella scorsa stagione, non è da sottovalutare. Quanto al secondo invece, lo scorso anno ha chiuso con 2 gol e 6 assist all’attivo (era centrocampista). Difensore quest’anno, è da prendere. Acquistarli entrambi sarebbe l’ideale. Quanto alla mediana, invece, ottime voci girano sul conto di Bradaric, il nuovo play rossoblu. Non vi fidate? Allora prendetelo a 1, magari in coppia con Cigarini come settimo e ottavo di centrocampo. Dovesse deludere, lascerà spazio al “Ciga”, che solitamente fa sempre comodo.