Alla scoperta dell’NK Celje, prossimo avversario della Fiorentina in Conference League
Tutto quello che c’è da sapere sull’NK Celje, prossimo avversario della Fiorentina in Conference League.
L’NK Celje è una delle realtà più intriganti del calcio sloveno. Fondato nel 1919, il club ha vissuto una lunga attesa prima di conquistare il primo titolo nazionale, arrivato solo nella stagione 2019/20.
Un successo storico che ha spezzato il dominio del Maribor e dell’Olimpija Lubiana, seguito dal bis nel 2023/24. Una curiosità? Il Celje è, insieme al Maribor, una delle uniche due squadre slovene a non essere mai retrocesse dalla massima serie nazionale dal 1991.
Anche se la sua storia europea non è particolarmente ricca, il club ha partecipato a diverse competizioni internazionali, tra cui tre edizioni della Coppa Intertoto, cinque dell’Europa League e una della Conference League.
Il miglior traguardo europeo è arrivato nel 2020, quando ha esordito in Champions League, fermandosi però al terzo turno di Europa League.
Un allenatore spagnolo con un brevissimo passato all’Udinese…
Alla guida della squadra c’è Albert Riera, ex calciatore con esperienze al Liverpool, Bordeaux, Olympiakos e Galatasaray, che sta dando alla squadra una mentalità più offensiva e ambiziosa. Riera, tra l’altro, ha un curioso legame con il calcio italiano: nell’estate del 2014 era stato ingaggiato dall’Udinese, ma la sua esperienza in Friuli è durata appena due mesi, senza mai scendere in campo in gare ufficiali. Un episodio che rende ancora più interessante la sua avventura da allenatore contro avversari italiani.
Il motivo è alquanto bizzarro. Verso la fine di novembre Riera ha giocato un torneo di poker online mentre l’Udinese era impegnata a Verona contro il Chievo. Provvedimento che non è tardato ad arrivare e si è chiusa così la sua breve esperienza in Serie A.
L’atmosfera e il modulo
Il club gioca le sue partite casalinghe allo Stadio Z’dežele, un impianto moderno da 13.400 posti, situato in una città di appena 38.000 abitanti. Un dato curioso che dimostra quanto il calcio sia centrale per la comunità locale. Attualmente il Celje lotta nelle posizioni di vertice della Prva Liga slovena, con l’obiettivo di consolidarsi tra le migliori squadre del paese e continuare a sorprendere anche a livello internazionale.
Da bravo spagnolo, Riera predilige un sistema di gioco offensivo e propositivo. 4-3-3 e 4-1-4-1 sono i suoi due moduli maggiormente utilizzati che si basano su un’alta densità in mezzo al campo con diversi giocatori che vanno a occupare l’area di rigore. Questo è possibile grazie anche al lavoro di torre di Kucys, 194 centimetri di attaccante a servizio della squadra.