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Nik Prelec, il diamante grezzo del Cagliari che cerca la svolta della carriera

Chi è Nik Prelec, sloveno classe 2001 pronto a prendersi l’attacco del Cagliari

Un diamante grezzo, pronto a dare una svolta alla sua (giovane) carriera: domani Nik Prelec potrebbe giocare da titolare al centro dell’attacco del Cagliari. Non una prima volta, ma l’occasione per mettere in mostra il proprio valore, per farsi conoscere da tutti. 

Visto l’infortunio di Leonardo Pavoletti e la squalifica di Gianluca Lapadula (espulso a Bari nell’ultima giornata), dovrebbe toccare proprio a lui, punta centrale slovena classe 2001, fare da riferimento offensivo contro il Venezia

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Photo credits: Tess Lapedota

Chi è Nik Prelec, attaccante sloveno classe 2001 del Cagliari

Prelec è arrivato a Cagliari nel mercato di gennaio dal WSG Swarovski Tirol, club di Serie A austriaca. Non è la prima volta per lui in Italia: aveva già giocato alla Sampdoria ai tempi della Primavera, dal 2017 al 2022. A metà della sua avventura blucerchiata, Prelec incontra un allenatore che ne riconosce il valore e lo “battezza” subito: è Claudio Ranieri, che lo ha voluto a Cagliari, e non vede l’ora di farlo sbocciare.

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Ranieri non è certo un allenatore come tutti gli altri: è abituato a vedere all’opera il talento, e per questo lo sa riconoscere. E lo ha intravisto in Nik, che nel 2019, quando Ranieri arrivò a Genova, aveva appena 18 anni. Lo stesso giocatore, che ieri si è presentato ai suoi nuovi tifosi in conferenza stampa, ha detto: “Il mister mi dice che mi vede bene, che apprezza il mio lavoro“. Segnali di fiducia non occasionali, ma che discendono da una sincera stima.

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Al WSG, Prelec ha messo insieme poche presenze (15 fra tutte le competizioni in mezza stagione) ma ha mostrato un rendimento medio molto buono, visti i 6 gol totali e i 3 assist: al momento della partenza era il capocannoniere della squadra. In questi anni ha sommato presenze anche nella sua nazionale, quella slovena, soprattutto in Under 21 (giocò anche contro l’Italia); un “marchio di qualità”, per una nazione che è stata capace di esprimere in questi anni anche altri attaccanti del futuro, su tutti Benjamin Sesko. Dall’arrivo a Cagliari è subentrato in due occasioni e ha giocato titolare nella vittoria contro il Benevento. Sintomo di come Ranieri veda in lui l’attaccante del futuro, in una stagione in cui sia Pavoletti che Lapadula hanno reso a corrente alternata. Non altissimo (186 cm), ma potente (86kg), Prelec sarà il riferimento dell’attacco rossoblù; per sfruttare la sua capacità nella protezione della palla e una buona tecnica, Ranieri dovrebbe schierare al suo fianco Luvumbo. In una stagione in cui il Cagliari ha messo in mostra un altro giovane promettente come Nunzio Lella, la chance è buona anche per Prelec. Che ha tutte le intenzioni di sfruttarla.