Questo sito contribuisce all'audience di

Dalla FA Cup alla Carabao: Newcastle, i 70 anni maledetti sono terminati

Callum Wilson, William Osula e Alexander Isak del Newcastle (Imago)

Burn e Isak: i Magpies tornano a vincere un titolo nazionale a distanza di 70 anni

Si narra che il Newcastle sia dovuto rimanere senza trofei nazionali per 70 anni a causa di una maledizione. Pochi giorni dopo la vittoria in FA Cup per 3-1 contro il Manchester City del 7 maggio 1955, infatti, un gruppo di viaggiatori occupò il campo d’allenamento dei Magpies.

Prima di essere cacciati e abbandonare il centro sportivo, i viaggiatori lanciarono un maleficio, promettendo anni di sconfitte e insuccessi, senza nessun trofeo.

Dal quel giorno il Newcastle ha disputato 5 finali: 3 in FA Cup (’74, ’98 e ’99) e 2 in League Cup (’76 e 2023). Il malaugurio produsse i suoi effetti e i bianconeri non alzarono la coppa in nessuna delle occasioni sopraccitate.

Dopo 25.516 giorni da quel 7 maggio, il Newcastle batte il Liverpool a Wembley per 2-1, infrange la maledizione e mette in bacheca il suo 13esimo titolo nazionale. La prima League Cup della storia.

Burn, Isak e Chiesa: cosa c’è dietro i 3 gol

È un Newcastle organizzato, ordinato e intenso, che trova nei calci d’angolo la chiave per fare male ai Reds. Il gol di Burn arriva proprio così, complice anche la marcatura inefficace di Mac Allister, alto 25 centimetri in meno dell’inglese. Se nel primo tempo Isak ha toccato pochi palloni cercando invece di ostacolare la prima costruzione del Liverpool, nel secondo realizza la rete della vittoria. Un’occasione, un gol. Attaccante disposto a sacrificarsi quando necessario, ma capace di vincere una partita con un tiro. Questione di attimi e talento. Corsa verso il proprio popolo, braccia aperte e migliaia di esultanze che si uniscono.

Tutto questo è stato messo in discussione dal gol di Chiesa, convalidato dopo una revisione al VAR. Sul suo volto appare l’espressione incredula di un ragazzo che ha creato la possibilità di avviare una rimonta, ma mai avvenuta. Un calciatore dentro a una delle stagioni più complicate della sua carriera, che trova il gol sotto l’arco di Wembley. Con i ricordi di quell’Europeo da protagonista ancora vivi.

Alexander Isak, attaccante del Newcastle (Imago)

Seconda finale in 2 anni, primo trofeo con Howe

La vittoria di Londra in Carabao Cup si può leggere anche come il primo trofeo di Eddie Howe. Un allenatore che ha preso il comando della squadra l’8 novembre 2021, quando il Newcastle occupava la penultima posizione in Premier League con 5 punti raccolti in 11 partite. La qualificazione in Champions League nella stagione successiva mostra il reale valore del progetto e le qualità da allenatore di Howe.

In quell’annata, i Magpies raggiunsero anche la loro seconda finale di League Cup, persa per 2-0 contro il Man United di ten Hag. Due anni dopo, contro un Liverpool che intimorisce ma stanco e reduce da un’eliminazione in Champions, il gruppo di Howe è tornato a Wembley. Arricchito dall’esperienza vissuta 2 anni prima, con la determinazione necessaria per invertire il trend e regalare ai propri tifosi ciò che meritano.