Questo sito contribuisce all'audience di

Da Foggia al Mondiale, Nember racconta Noppert: “Per me non è una sorpresa”

Nember era ds del Foggia nel 2018, quando Noppert arrivò in Serie B. Quattro anni dopo i due ancora sono in contatto: “Grazie Lucca”, con due C. Questa, la risposta dell’olandese ai complimenti dell’ex dirigente dopo l’esordio al Mondiale

Una delle sorprese del Mondiale in Qatar finora è sicuramente Andries Noppert. Portiere titolare dell’Olanda non ‘per caso’ ma per scelta di Van Gaal. Convocato inizialmente come terzo, Noppert si è ritrovato titolare nella gara d’esordio contro il Senegal. Risultato? 2-0 per l’Olanda e clean sheet per lui che, prima su Dia poi su Gueye, ha salvato il risultato con due ottimi interventi. Insomma, il protagonista che non ti aspetti. Una sorpresa ma non per tutti. Luca Nember (uomo del calciomercato con una carriera da direttore sportivo alle spalle lunga 15 anni) ad esempio non ha mai dubitato delle sue potenzialità.

CLICCA QUI PER LEGGERE L’INTERVISTA COMPLETA

 

noppert_olanda_image.jpg

 

I due, Noppert e Nember, si conoscono da anni, da quando l’allora ds del Foggia portò quel ragazzone alto oltre 2 metri nel club pugliese, in Serie B. Non fu un’esperienza esaltante (appena 8 presenze in due stagioni per il portierone) ma al di là delle prestazioni ciò che è rimasto è il rapporto. Costante. Messaggi, chiamate fino ai recenti complimenti via WhatsApp di Nember dopo l’esordio al Mondiale. “Grazie mille Lucca”, con due C, la risposta di Noppert. “Mi chiamava sempre così”. Una storia che parte dall’Olanda, passa per Foggia e ritorna con l’Olanda (e lui) protagonista in Qatar. In un Mondiale che Noppert pensava di seguire semplicemente da spettatore, come lo stesso Nember ci ha raccontato. E invece…

 

noppert-foggia-screen.jpeg

 

Nember, un punto sul calcio italiano dalla A alla C

“Vedo il Catanzaro che sta facendo un campionato strepitoso con il Pescara ed il Crotone – ha spiegato ai nostri microfoni –. Penso che queste tre squadre stiano facendo la differenza in maniera pesante, visto anche il netto divario con il resto del girone C.

Nel girone A invece speravo che Padova e Novara potessero essere più avanti, invece vedo che c’è il Renate che lotta al vertice. Una squadra giovane senza grandi pressioni e che sta andando avanti senza sventolare le proprie intenzioni; così riesce a fare bene.

 

pallone-serie-c-lega-pro-ok.png

 

Ma dispiace poi vedere un Mondiale senza Italia. Bisogna fare qualcosa. Al di là di alcuni, ci sono giovani che in Serie C fanno molta fatica ad arrivare in Serie A. E il livello del massimo campionato oggi si è ridimensionato. Onore a Mancini per tutto quello che sta facendo, sta provando tutti i giovani possibili, ma oggi ci mancano i campioni che negli anni passati sono venuti fuori. I Baggio, i Totti, i Vialli, i Mancini appunto. Questo manca.

La Serie A? In questo momento faccio i complimenti a Giuntoli e a De Laurentiis per questo momento straordinario del Napoli. E’ la squadra che gioca meglio in Italia e in Europa si sta difendendo in maniera egregia. La Juve potrebbe essere avvantaggiata non facendo la Champions League. Il Milan? Non so se potrà fare il bis ma ha un allenatore preparatissimo. Magari proprio con l’esperienza, la tenacia e l’astuzia di Pioli può sicuramente dar del filo da torcere al Napoli.

Diverse strategie di mercato a gennaio vista la stagione ‘anomala’? Non penso. Questo stop secondo me può innanzitutto far recuperare molte energie a chi è infortunato.Mentre per le squadre che hanno tanti nazionali, dipende come tornano dal Qatar. Se chi va fino in fondo sarà inconsciamente appagato, infortunato o meno, per esempio. Perché una competizione così è anche logorante. Queste sono le incognite. Ma dal punto di vista del mercato non cambierà nulla anzi, c’è più tempo e tranquillità per gli addetti ai lavori di organizzarsi in queste settimane visto che non c’è il calcio di mezzo”.