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Napoli-Stella Rossa, Ancelotti: “Se non passiamo il turno, siamo dei c…”

L’allenatore del Napoli ha presentato in conferenza stampa il match di Champions contro la Stella Rossa, insieme a lui anche Allan

Primo posto nel Gruppo C insieme al Liverpool, un match con la Stella Rossa da vincere per continuare a perseguire l’obiettivo di staccare il pass per gli ottavi di finale di Champions League.

Il Napoli scende in campo domani al San Paolo per dimenticare il passo falso con il Chievo e riscattare lo 0-0 di Belgrado, provando a centrare quei tre punti fondamentali nella corsa alla qualificazione. Ancelotti non si fida però dei serbi, per questo motivo chiede calma e concentrazione: “Lo spirito e l’atteggiamento deve essere il solito, abbiamo discusso di ciò che è mancato col Chievo ed è fondamentale stavolta avere l’atteggiamento giusto” le parole dell’allenatore azzurro in conferenza stampa. “È una gara importante ma non decisiva per passare in questo girone difficilissimo. La critica è normale, fa parte di questo lavoro. Non cambia di una virgola ciò che penso di questa squadra e questo gruppo al di là delle difficoltà. La Stella Rossa è stata sottovalutata, ha fatto bene e ha meritato di vincere contro il Liverpool. Mi aspetto la solita squadra organizzata, che cercherà di sfruttare il contropiede, al netto di alcune assenze che hanno. Per vincere bisogna far davvero bene entrambe le fasi di gioco, i serbi verranno a giocarsi la partita. L’obiettivo è quello di vincere, solo a quel punto possiamo fare qualche considerazione in più“.

Ancelotti ha poi proseguito: “L’obiettivo è passare il turno, non conta se succede ora o all’ultima gara. Io credo che non si deciderà nulla domani, dobbiamo mettere la ciliegina sulla torta che è stata ben costruita finora. E’ molto positivo che la gente sia tanta allo stadio, questo aumenta il rammarico per la partita col Chievo. Ora domani abbiamo un’opportunità di riscatto. Il binomio squadra-tifosi è importante, solo in questa città ho visto una grande affinità. Deve cambiare l’approccio, dobbiamo noi dare ritmo e intensità, c’è stato un passaggio a vuoto che non si ripeterà. Avremo meno spazio nella loro metà campo, saranno fondamentali tempi e movimenti, poi l’efficacia. Col Chievo tutto questo è mancato specialmente nel primo tempo. Dobbiamo giocare efficacemente in attacco. Non abbiamo problemi, abbiamo una media realizzativa molto alta. Questo non è dovuto solo alle giocate dei singoli ma alle capacità della squadra. Individualmente magari c’è qualcuno che è più in forma di un altro ma domenica non è mancata una prestazione individuale“.

L’allenatore azzurro non ha usato poi mezze misure: “Napoli possibile finalista? Molti sono sorpresi che stiamo competendo con squadre fortissime, fino a questo punto siamo tutti sorpresi. Se non passiamo sto turno a questo punto saremmo dei co***oni. Mi sbilancio, a questo punto se non passiamo siamo dei co***oni. Il calcio italiano sta crescendo, uno dei migliori talenti ce l’abbiamo noi ed è Insigne. Penso che il ciclo difficile stia finendo. Scudetto o Champions? Non lo so, sinceramente. È una scelta molto difficile. Meno errori in CL? Ultimamente anche in Europa abbiamo visto errori arbitrali anche peggiori di quelli visti in Serie A“.

Ancelotti non ha nascosto qualche dubbio di formazione: “La presenza di Maksimovic è un dubbio che mi riservo di avere, stesso discorso su Milik che non so ancora se manderò in campo dal primo minuto. L’urlo Champions di Napoli? E’ senza dubbio il più bello di tutti

Presente in conferenza anche Allan: “Dopo il Chievo siamo un po’ rammaricati per il pari, ci serva da lezione. Domani affrontiamo una squadra che si difende bene quindi ci vogliono maggiore intensità e cattiveria. Abbiamo tanti leader in squadra e cerchiamo di darci una mano. Se mettiamo tutti la stessa voglia possiamo fare grandi cose. Spero di fare una bella partita e di aiutare la squadra a vincere, siamo concentrati e vogliamo regalare questa vittoria al San Paolo.Un pareggio non può cambiare il nostro pensiero sulla stagione. Siamo consapevoli di aver sbagliato, impareremo dai nostri errori: domani abbiamo la possibilità di lasciarcelo alle spalle L’Italia? Mai pensato alla Nazionale italiana, ho sempre pensato al mio club. Abbiamo parlato con i giocatori di Liverpool e PSG in nazionale, ma ci siamo fatti soltanto gli auguri“.