Napoli, Spalletti: “Perdere dà sempre fastidio. Futuro? La società sa programmare”
Le parole dell’allenatore del Napoli al termine della partita di Serie A contro il Monza
Sconfitta fuori casa per il Napoli, battuta 2-0 dal Monza grazie alle reti di Dany Mota e Petagna. Battuta d’arresto poco dolorosa per la formazione azzurra, che ha già vinto aritmeticamente lo scudetto. Al termine della partita l’allenatore del NapolI Luciano Spalletti ha analizzato la partita ai microfoni di Dazn.
Napoli, le parole di Spalletti
“La nostra qualità è di tener palla e farla girare, invece c’è stata meno pulizia di gioco e questo per noi diventa difficile se siamo costretti a dover rincorrere troppe volte. Se gli dai la possibilità di attaccarci negli spazi diventa la cosa contraria a quella che sappiamo fare”, ha analizzato l’allenatore del Napoli.
Il Napoli ha già vinto e festeggiato, ma perdere non piace comunque a Spalletti: “Quando si perde c’è sempre un leggero fastidio, dipende da come sei fatto, da dove vieni e che umiltà hai. Non è che sei un professionista perché ricevi uno stipendio, lo sei perché ti comporti sempre nello stesso modo. Giocare al di sotto delle nostre qualità come è successo oggi è una cosa che non deve succedere. Non è questione di aver giocato poco o come, queste sono tutte segate. Quella che è la nostra ricerca della felicità è di porsi sempre come se dipendesse solo da noi e basta”.
Su Kvara dice: “Sa cercare molto la posizione per fare giocare meglio chi ha dietro. Sicuramente è un calciatore favoloso da un punto di vista di fase di possesso: quando ha palla lui gli altri lo temono. E’ un calciatore stratosferico”.
Infine, un commento sulla prossima stagione da programmare: “Le società come in Napoli sono abituate a programmare. Ora bisogna essere pronti a cambiare biglietto e destinazione all’improvviso. Bisogna essere bravi a tirare al volo. Se vale per me? È una cosa in generale, il Napoli ha dimostrato di saper programmare. Lo staff di Giuntoli ha proposto tutti calciatori di prima qualità. Ci sono calciatori che loro hanno nel mirino e che in caso di necessità si vanno a valutare”, ha concluso Spalletti.