Questo sito contribuisce all'audience di

Napoli, Spalletti e Alvini: “Ce lo eravamo promessi, non mi fregherà”. Su Osimhen: “Non è ancora pronto”

Le parole di Luciano Spalletti alla vigilia di Cremonese-Napoli, gara valida per la 9° giornata di Serie A

La prima notizia arriva in apertura di conferenza: Victor Osimhen non ci sarà. “Vogliamo Osimhen a condizione, senza rischiare, abbiamo deciso di dargli ancora un po’ di riposo perché non è ancora al meglio e non sarà pronto alla prossima”.

 

osimhen-napoli-image-gpo2.jpeg

Luciano Spalletti però sa di poter contare su un Napoli in grande condizione anche in campionato: “Tutti stanno dando l’anima per mettere in campo quello che ci diciamo fuori facendo felici i nostri tifosi il più a lungo possibile. Nel nostro spogliatoio non c’è euforia ma consapevolezza di fare cose importanti. Non vedo nemmeno eccessiva euforia da parte dei tifosi in città, l’ambiente è maturo. Stiamo facendo un buon calcio, lavoriamo per essere un buon collettivo e una buona squadra senza legarsi al talento individuale”.

 

luciano-spalletti-napoli-gdm.jpg

Cremonese e Napoli, Spalletti ritrova Alvini

Si erano promessi un faccia a faccia in Serie A Luciano Spalletti e Massimiliano Alvini. “È partito dal calcio amatoriale e può arrivare ovunque. Non mi faccio fregare dalla sua faccia da bravo ragazzo: domani gli farò i complimenti, ci eravamo detti in passato che ci saremmo incontrati in Serie A. Sono io quello fortunato ad allenare nella sua stessa categoria”- ha detto in conferenza – “ma la mia squadra non corre il rischio di sottovalutare la gara: abbiamo scelto calciatori giovani che vogliono affrontare tutti allo stesso modo”.

 

alvini-cremonese-image.jpg

La Cremonese ci darà meno campo rispetto alle ultime avversarie, fanno calcio propositivo e di impatto con duelli individuali. Bisognerà essere quelli che ho visto in allenamento negli ultimi giorni”. Il turnover è possibile, ma Spalletti non si scopre: “Mi prendo ancora un po’ di tempo per decidere la formazione visti i tempi ristretti. La comunicherò domattina alla squadra. Nel calcio moderno non esiste la partita da turnover e non esiste la partita da non turnover. Altrimenti si resta indietro, bisogna fare una rotazione continua. Riguarderà tutti ogni partita, così nessuno diventerà mai riserva”.