Napoli, Sarri tra Empoli e sfida alla Juventus: “Saluterò Higuain come con un figlio che ti ha fatto incazzare”
Mertens-Chiriches, il Napoli va. 2-0 all’Empoli, terzo posto momentaneo in solitaria e big match alle porte contro la Juventus, tra una grande sfida pronta ancora ad andare in scena e un gruppo azzurro pronto a ritrovare, stavolta da avversario, Higuain. Del prossimo impegno e della partita odierna ha parlato così Maurizio Sarri ai microfoni di Sky Sport: “Da alcune partite manca togliere momenti di superficialità che ci hanno già compromesso qualche buona prestazione con un brutto risultato, come abbiamo fatto a Crotone e come abbiamo rischiato di fare oggi contro una squadra organizzata. Abbiamo creato tantissimo e fatto bene, dal punto di vista del gioco non abbiamo mai fatto male, esclusa la partita di Bergamo. La sfida alla Juventus? Dal punto di vista tattico penso sia tutto diverso, non abbiamo punti di riferimento offensivi in questo momento e giochiamo in maniera particolare, mentre loro l’anno scorso con noi fecero una partita inusuale, con il 4-4-2, quindi non penso ci siano corrispondenze con questa partita. Dobbiamo arrivare alle partite sempre con la testa sgombra, non ci dobbiamo far mettere false pressioni sul nostro posto in campionato: è un Napoli a cui sono successe tante cose che potevano smontare tutto, penso a Higuain perso a luglio, a Milik a settembre, a Gabbiadini adesso, e nonostante tutto viaggiamo su una media notevole”.
Chiusura infine sul capitolo Higuain, che Sarri ritroverà da avversario sabato: “E’ un ragazzo che a me ha fatto del bene, è stato disponibile: lo saluterò come saluto un figlio che ti ha fatto incazzare. Noi abbiamo perso il miglior cannoniere di tutti i tempi del campionato italiano, un rischio che si poteva trasformare in una perdita enorme a livello di punti, e penso fosse palese per tutti. Abbiamo preso giovani di prospettiva su cui lavorare nel futuro, stanno crescendo: Rog comincia ad essere pronto, non come 15 giorni fa, e siamo soddisfatti”.