Napoli, Sarri: “Milik? La sua assenza devastante. Pubblico meraviglioso, emotivamente non lo lascerò mai”
Una vittoria in rimonta arrivata proprio all’ultimo secondo, Napoli che batte 2-1 il Chievo Verona e rimane in scia alla Juventus, avanti sempre di quattro punti in classifica. “Ci fa piacere aver raggiunto un risultato logico in una partita dominata dall’inizio alla fine. Abbiamo colpito i soliti due pali come succede abitualmente, ribadisco che la vittoria finale è il risultato logico per quanto fatto. Il gol di Milik? E’ importante per lui e per noi. E’ la dimostrazione di quanto sia stata devastante per noi la sua doppia assenza per infortunio. Diawara? E’ un ragazzo giovanissimo che, come normale, ha trovato più difficoltà nel secondo anno. Ma si vedeva nell’ultimo periodo che stava tornando ad alto livello”, è questa l’analisi di Maurizio Sarri ai microfoni di Sky Sport subito dopo il termine della gara del San Paolo.
“Non penso che la squadra sia scarica mentalmente, se così fosse in una giornata calda e faticosa non si sarebbe potuta conquistare una vittoria nel finale senza mai mollare, senza mai abbassare il ritmo. E’ solo un momento in cui le scelte negli ultimi 20 metri non sempre sono eccezionali, ma credo che sia anche normale in un campionato così lungo”, ha affermato l’allenatore del Napoli. Sarri ha poi aggiunto su Milik: “Può giocatore titolare in tutti e due i moduli, l’unico problema che possiamo avere con lui in questo momento, è che ha perso 18 mesi per infortunio e 12/23 mesi di allenamento. Lui ora sta bene, spezzoni di partita li sta reggendo alla grande, ci rimane però qualche dubbio che possa avere i 90′ minuti, di sicuro potrebbe giocare in entrambi i moduli da titolare”.
Sarri ha poi proseguito: “La gara di oggi mi ha lasciato due sensazioni: la prima è che la squadra ha avuto una grande risposta al primo caldo stagionale. La seconda è quella di avere un pubblico stupendo, nei minuti finali era una bolgia, la vittoria è merito loro. Questo pubblico non andrà lasciato? Dal punto di vista emotivo, sicuramente non lo lascerò mai. Settimana decisiva per l’incontro il presidente in vista del futuro? Vediamo… In questo momento, sinceramente, non mi interessa neanche, è una situazione che si analizzerà quanto tutti avranno le idee chiare su quello che si vorrà fare il prossimo. Bisogna fare valutazioni globali, potrebbe essere anche che sia il presidente a non volermi più tenere”, ha concluso l’allenatore del Napoli.