Napoli, Sarri: “Giusto arrabbiarsi per il gol concesso nel finale. Mertens straordinario, questa squadra regala emozioni”
3-1 al Cagliari, secondo posto momentaneamente raggiunto e sguardo ai prossimi impegni, tenendo d’occhio il ruolino di marcia della Roma. Il Napoli di Maurizio Sarri continua a regalare grande prestazioni, conquistando punti importanti per la lotta alla seconda piazza in classifica: nonostante l’ottima prova dei suoi, tuttavia, l’allenatore azzurro ha mostrato un pizzico di rabbia per la rete subita nel finale, come dichiarato nel post partita ai microfoni di Sky Sport.
“Sono contento che anche Pepe sia uscito arrabbiato dal campo, perchè abbiamo fatto dal punto di vista qualitativo una partita straordinaria: alcune cose mi lasciano pensare che dobbiamo ancora crescere, nel primo tempo abbiamo avuto dieci palle gol e siamo stati leziosi, ci è mancata un pizzico di cattiveria. E’ stata una partita in dominio in cui a 30” siamo riusciti a prendere gol, e se la nostra testa funziona così prima o poi regaleremo un gol a risultato in bilico: giusto uscire arrabbiati per aver concesso un gol così”.
Sullo striscione dei tifosi, che lo hanno definito da Pallone d’Oro: “Non posso che ringraziare la curva B in particolare e tutti i tifosi napoletani in generale: da quando sono a Napoli sono sempre stato circondato da affetto, è un pubblico meraviglioso che ti fa sentire importante, ed è obbligatorio ringraziare. Noi stiamo regalando tutto quello che possiamo, ci sono tanti numeri che dimostrano che questa squadra stia facendo bene: al di là di questo credo questa squadra regali emozioni, e questo credo alla gente piaccia”.
Su Mertens, al 30° gol stagionale nel giorno del suo 30° compleanno: “Non ci sono tanti aggettivi, è un giocatore straordinario e lo era già da esterno, ma da centrale ci ha fatto vedere qualcosa in più. Ha numeri straordinari e sono contento per lui, se lo merita, si è tolto l’etichetta di giocatore di giocatore in grado di spezzare in due la partita da sostituto, invece sta dimostrando di essere più completo di ciò che pensavamo tutti”.
Infine, sulla corsa al secondo posto: “Vantaggio sulla Roma? Sento di avere un punto di ritardo dalla Roma e so che se la Roma le vince tutte e 4 noi non possiamo fare niente: non sono d’accordo nemmeno con chi dice che il nostro calendario possa essere più abbordabile, perchè non è esattamente così. Abbiamo squadre temibili, andare a Torino è difficile e la Fiorentina è una squadra che a noi ha creato sempre difficoltà, senza dimenticare l’ottimo calcio offerto dalla Sampdoria. Il secondo posto vale la Champions diretta, per le società è un aspetto estremamente importante: il terzo mette a rischio, con i playoff, ma per quanto mi riguarda è il primo ad essere un’altra storia…”.