Napoli, Sarri: “De Laurentiis? Può dare i suggerimenti tattici che vuole ma l’allenatore sono io e faccio altre valutazioni”
E’ finita 1-1 al San Paolo tra Napoli e Lazio. E Maurizio Sarri, per il gioco prodotto dalla sua squadra, sperava in un risultato diverso: “Sono arrabbiature quando qualcuno non fa un movimento preparato e
previsto. Io sono uno che in panchina si arrabbia e partecipa.
Abbiamo giocato 47 palloni in area, il grande rammarico è che la
squadra si sta esprimendo a grandi livelli ma raccoglie poco in
relazione a quanto sta facendo – le sue parole ai microfoni di Sky -. Lo stesso era successo a Istanbul e
anche a Torino dove non meritavamo di perdere. Ma sarei molto più
preoccupato se la squadra non creasse”. Sarri poi è tornato sulle parole del presidente De Laurentiis che proponeva per il Napoli un modulo diverso: “Mertens? Non aveva giocato
mercoledì. Gabbiadini è stato utilizzato come sempre. Le parole del
presidente? Non commento, ha la facoltà di dare tutti i suggerimenti
che vuole ma io sono il responsabile tecnico e vado alle valutazioni
definitive e posso ascoltare o meno i suoi suggerimenti. Quello che
ha detto il presidente significherebbe riportare Hamsik in un ruolo
che odia e che non sente suo e vuol dire che tra Callejon, Mertens e
Insigne dovrebbe giocare un giocatore solo e francamente – ha proseguito Sarri – mi sembra
una bestemmia in questo momento. Ascolto sempre il presidente ma
questa volta non sono d’accordo e ho fatto altre valutazioni. E’
tutto nella norma comunque, preferivo che il presidente me lo dicesse
in privato. Ma il presidente è il presidente”.