Crisi Napoli, ma il ritiro non ci sarà
Dopo l’ennesimo ko – questa volta contro l’Empoli – la dirigenza azzurra ha valutato il ritiro. Poi il passo indietro
La decima sconfitta in campionato non perdona il Napoli. Dopo l’ennesimo ko – questa volta contro l’Empoli – ha valutato il ritiro, salvo poi fare un passo indietro e optare per la conferma dei programmi.
Il periodo è tutt’altro che positivo: dopo la vittoria in rimonta all’UPower di Monza (4-2) è arrivato un solo punto nelle ultime due partite contro avversarie che lottano per non retrocedere: il 2-2 del Maradona contro il Frosinone e appunto la sconfitta del Castellani, un 1-0 firmato da Alberto Cerri.
Napoli, la squadra non andrà in ritiro: le ultime
Sarebbe stata la seconda volta in stagione: la squadra era già andata in ritiro dopo la netta sconfitta di Torino (0-3). Squadra senz’anima e una sola vittoria nelle ultime sette: ora anche l’Europa è un sogno.
Per il Napoli sono due le sconfitte stagionali contro l’Empoli: l’1-0 del Maradona, a opera di Kovalenko, era costato nel girone d’andata la panchina a Rudi Garcia, sostituito con Mazzarri. Oggi gli azzurri occupano l’ottavo posto in classifica, a quota 49 punti, a meno due dall’Atalanta, che però ha giocato due partite in meno.
Come raccontato, nella prossima stagione il Napoli non ripartità da Francesco Calzona. I nomi rimasti in gioco per la sua sostituzione sono tre: Antonio Conte, Gian Piero Gasperini e Stefano Pioli. Nelle ultime settimane più defilata la candidatura di Vincenzo Italiano.