Napoli, Gattuso: “Koulibaly titolare, Lecce come la finale di Champions”
Il disfattismo si sta trasformando in fiducia, anche se la strada è ancora lunga. La vittoria con la Juve ha dato una scossa al Napoli, che si è ripetuto in trasferta con la Sampdoria e ora cerca la terza vittoria consecutiva contro il Lecce. Momento positivo che Gattuso ha commentato in conferenza stampa: “Domani c’è una grande trappola, quella degli oltre 40 mila spettatori allo stadio. Se la mia squadra non interpreta come ha fatto con la Juve, e il Lecce ci palleggia in faccia, sarà una partita difficilissima. Non è un caso che abbiano pareggiato con Inter e Juve. Non dobbiamo pensare dove saremo a fine partita ma dobbiamo prepararla bene perché abbiamo tutto da perdere”.
“Futuro? È importante quello del Napoli”
L’allenatore del Napoli ha parlato della possibile formazione di domani: “Turnover? Abbiamo 4 difensori centrali, se stanno bene Di Lorenzo torna nel suo ruolo. E così in tutte le posizioni, dove abbiamo tutte le alternative. Sicuramente Koulibaly giocherà dal primo minuto, il resto lo vedremo. Futuro? Non ha importanza il mio, ma quello del Napoli. Il mio obiettivo è pensare ad oggi, sono orgoglioso e contento di allenare questa squadra e avere questa possibilità. La mia priorità è essere all’altezza di questo club”.
“Il gioco che vogliamo fare ci costringe a muoverci molto. Questa squadra spesso dà la sensazione di farsi condizionare dagli episodi, e noi dobbiamo migliorare su queste cose. Le decisioni si prendono da squadra. Se a Genova non avessimo preso l’eurogol di Quagliarella forse non sarebbe stata in discussione. Sono contento di ciò che stiamo facendo, la soddisfazione è raccogliere ciò che si fa durante la settimana. Mi piace l’impegno quotidiano, la squadra recepisce subito. Abbiamo fatto carichi di lavoro pesanti e ho avuto grande disponibilità. Spero che questo entusiasmo non venga a mancare. I complimenti vanno fatti ai giocatori.
“Champions? Difficile, ma voglio crederci”
Su Demme: “È un giocatore funzionale come piace a me. Sono contento di avere le difficoltà nella scelta, nessuno deve mollare una virgola. A volte è difficile dire a un giocatore che non viene impiegato mai che non deve mollare. Penso che dobbiamo pensare tutti allo stesso modo, rimanere corti, giocare da squadra. Fare le cose a mille all’ora con una sola testa. Credere in ciò che si fa dando continuità. Allan e Fabian Ruiz sono entrambi a disposizione. Lo spagnolo ha fatto poco perché per 8-9 giorni ha avuto la febbre molto alta. Allan ci ho parlato ieri, lo dobbiamo valutare perché voglio giocatori al 100%.
“Contro la Fiorentina abbiamo toccato il fondo, è stato imbarazzante da un punto di vista della voglia. Dobbiamo vivere partita per partita. In questo momento noi tutti valiamo 30 punti. Ogni componente ha fatto danni, e questo non ci permette di guardare lontano. E qualche danno l’ho fatto anche io. La cosa buona è aver riacceso l’entusiasmo. La squadra è forte e può fare molto più di quanto ha fatto finora. Faccio i complimenti a Liverani, ha fatto dei miracoli con la Ternana e con il Lecce. È molto furbo, ne sa di calcio. Non dobbiamo sbroccare se il Lecce venisse a palleggiare qui, lo fanno dappertutto. Liverani sta facendo davvero un grandissimo lavoro. L’avversario è forte anche se non ha grandi nomi. Domani vale più di tre punti. Champions? È difficile ma voglio ancora vedere le potenzialità di questa squadra. Voglio vedere la continuità. Tutte le squadre soffrono, lo so, ma noi non dobbiamo buttare le partite nella caciara”.
“Mertens e Milik possono giocare insieme”
Sulla gestione della coppia Mertens-Milik: “Possono essere una coppia e un’alternativa, dipende da come giochiamo. Ora abbiamo deciso una strada e proseguiremo su quella. C’è paura per la partita di domani. Stiamo facendo tante sedute video, poi serve la disponibilità e l’attenzione, il mettersi a disposizione del compagno. La squadra è uscita dal momento negativo ma non abbiamo ancora risolto tutti i problemi, dobbiamo continuare così senza lasciar nulla al caso. Serve grande entusiasmo, e il passo avanti l’abbiamo fatto qui, e voglio vederne ancora di più per metterli in condizione di esprimersi al massimo”.
“Politano è un’opzione importante. È forte, gioca a piede invertito: è molto diverso da Callejon. Abbiamo tante alternative. Non ho fatto nulla per entrare nella testa dei miei giocatori, sto solo lavorando. I giocatori hanno saputo rendersi disponibile. Ho commesso l’errore di cercare subito di fare quello che vuole. Ho preferito prendere qualche legnata prima facendo fare alla squadra qualcosa in cui non eravamo pronti. Ma questo ci ha portato a non scombussolare ulteriormente la situazione. Io non voglio meriti, voglio solo che si rispettino le regole. Lozano sta lavorando, in questo momento da parte mia ci deve essere la bravura di farlo lavorare bene e dargli un’opportunità. Non ho nulla contro di lui, so che non è felice di giocare poco. Può giocare meglio a sinistra, perché a destra gioca sempre con la palla scoperta. Penso che a sinistra renda di più. All’inizio lo vedevo a destra”, ha concluso Gattuso.