Napoli, le strategie di mercato dopo l’infortunio di Milik
Prima la notizia dell’infortunio, poi la diagnosi confermata e l’intervento chirurgico per Arkadiusz Milik: sosta per le Nazionali amara per il Napoli, che sarà costretto a fare a meno del polacco per un periodo di 4-6 mesi. Primi nomi di attaccanti svincolati circolati nelle ultime ore per sopperire all’assenza di Milik, riflessione durata qualche giorno, ma alla fine la società del presidente De Laurentiis ha deciso di non muoversi sul mercato fino alla finestra di gennaio.
Se non cambiano le cose nei prossimi giorni, infatti, il Napoli ha scelto di intervenire soltanto alla riapertura del mercato prendendo un attaccante che possa fare al caso di Maurizio Sarri sia per il presente che per il futuro. Problemi di lista – con il club che sarebbe costretto a gennaio a fare nuovi tagli – e la convinzione di avere i giocatori adatti a reggere il peso dell’attacco in queste 11 partite che mancano fino al mercato di gennaio: queste le motivazioni alla base della decisione.
Con una seria ipoteca sulla qualificazione in Champions League, il Napoli quindi affronterà questi mesi puntando su Gabbiadini e sui vari giocatori offensivi presenti in rosa, magari rispolverando anche El Kaddouri. Scelta fatta considerando poi che il possibile svincolato avrebbe avuto bisogno di almeno 30/40 giorni di tempo per mettersi al livello degli altri e non sarebbe stato comunque uno in grado di essere determinante. Decisione presa, nessun sostituto per Arkadiusz Milik: il Napoli aspetta il mercato di gennaio.