Dal primo gol dell’era De Laurentiis allo Scudetto. Ignoffo: “Napoli, sei entusiasmante”
L’intervista a Giovanni Ignoffo, l’uomo che realizzò il primo gol del Napoli dell’era Aurelio De Laurentiis
A distanza di 33 anni dall’ultima volta, il Napoli è aritmeticamente Campione d’Italia. Un successo storico, frutto di un progetto stabile e solido con Aurelio De Laurentiis al comando ormai dal lontano 2004, anno in cui il club era conosciuto come Napoli Soccer. Tra i protagonisti di quella squadra c’era Giovanni Ignoffo, ex difensore e oggi allenatore dell’Acireale, in Serie D.
Un nome indelebile in città quello di Giovanni Ignoffo, legato all’azzurro da un gol storico. L’attuale allenatore dell’Acireale infatti, realizzò la prima rete in assoluto dell’era De Laurentiis. Era il 26 settembre del 2004 e, davanti a un San Paolo con oltre 50.000 persone presenti sugli spalti, il Napoli Soccer ospitava il Cittadella. “Il pensiero di aver messo io il primo vero mattone del nuovo corso mi emoziona” – racconta Ignoffo a SerieD24. “Napoli è passione, è entusiasmo. Si tratta di una città che riesce a darti tanto dal punto di vista emotivo”.
Ignoffo e il legame con Napoli: “Emozioni indescrivibili, la gente non ti dimentica mai”
Torniamo indietro di diciannove anni. Siamo al 26 settembre del 2004 ed è una giornata storica per Napoli, che si prepara ad abbracciare il Napoli Soccer di Gian Piero Ventura, il nuovo club costruito in tempi record (appena quindici giorni) da Aurelio De Laurentiis. L’avversario è il Cittadella e la risposta della città fu incredibile: oltre 50.000 i tifosi presenti sugli spalti, numeri da record in Serie C1.
Una partita iniziata in salita per gli azzurri, subito in svantaggio dopo il gol di Carteri. La reazione però è imminente, ed è firmata dall’uomo che non ti aspetti: Giovanni Ignoffo, di ruolo difensore. Un sinistro preciso, quasi da attaccante. Poi, l’inevitabile corsa sotto la Curva: è il primo gol del nuovo Napoli, è il primo gol dell’era De Laurentiis. “Emozione indescrivibile, che ha reso il mio nome per sempre legato agli azzurri” – spiega Ignoffo a SerieD24. “Da Napoli sono passati tanti campioni, io sono solo una goccia in mezzo al mare, ma se vengo visto in giro mi riconoscono subito. Tutto questo, nonostante io sia rimasto lì una sola stagione”.
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