Rinnovo o vado via? Il Napoli di De Laurentiis non ha mai paura di guardare avanti
Il Napoli al lavoro per costruire la squadra per la stagione 2023/2024, con due casi da risolvere: Zielinski e Lozano
Prima l’erede di Kim Min Jae, poi i casi da risolvere che fanno rima con i nomi di Piotr Zielinski e Hirving Lozano. In casa Napoli si lavora spediti, senza fermarsi mai, soprattutto per poter regalare a Rudi Garcia una squadra quasi al completo già nel prossimo ritiro di Castel di Sangro. A Dimaro si corre e si suda in campo, ma anche negli uffici: De Laurentiis sa che i contratti in scadenza nel 2024 possono essere un problema, ecco perché bisogna metter subito mano ad affari che possono cambiare anche il volto dell’estate.
Lozano è arrivato in azzurro nel 2019, all’indomani di quel Mondiale russo vissuto da protagonista e con il placet di Carlo Ancelotti. Nell’ultima stagione ha vissuto una situazione di perfetta alternanza insieme con il compagno Matteo Politano. Per Spalletti un metodo quasi scientifico per cavare il meglio da entrambi. Ma il contratto che scade tra un anno è una scure soprattutto per chi, come il messicano, ha l’ingaggio più oneroso dell’intera rosa campione d’Italia: 4,5 milioni di euro al Napoli li guadagnano solo il Chucky e Victor Osimehn, ma per De Laurentiis solo il secondo è intoccabile. Con Victor – in scadenza 2025 – le trattative per il rinnovo di almeno una stagione vanno avanti da un po’: l’agente Calenda è arrivato ieri a Dimaro con lui, si proverà ad andar avanti ancora insieme, magari con un ritocco d’ingaggio e una clausola rescissoria che possa liberarlo tra un anno, per provare il bis scudetto.
Lozano può andar via, ma al momento nessuna offerta convince il club azzurro a lasciarlo andare. Per il patron napoletano non c’è altra strada con il contratto in queste condizioni: o arriva il rinnovo o ci si saluta. Altrimenti? Il caso Milik di qualche anno fa ha fatto storia: ai margini della rosa per sei mesi prima di accettare il Marsiglia come ultima spiaggia. Lo ricorda bene anche il connazionale Zielinski, che ora sa di dover decidere il futuro: un anno fa decise di restare a Napoli nonostante le offerte generose della Premier League per dimostrare il suo valore, ora può decidere con più serenità e con in tasca lo scudetto.
Non è facile alzarsi vincenti dal tavolo delle trattative del Napoli. A spiegarlo ci sono gli ultimi anni di mercato e quell’esperienza di un anno fa che ancora è fresca nella testa dei tifosi: da Koulibaly a Ospina, fino a un idolo della piazza come Dries Mertens o al capitano Lorenzo Insigne. Tutti col contratto già scaduto o ancora in scadenza, ma tutti con un ciclo già chiuso in squadra. De Laurentiis e il club non hanno fatto un passo indietro: o si rinnova o si va via. È stato così anche per veterani che avevano scritto pagine importanti del club. Hanno salutato tutti, e tutti da lontano hanno visto il Napoli spettacolare dell’ultima stagione. Senza paura di cambiar pagina e guardare avanti. Lozano e Zielinski lo sanno già: rinnovare o andare via, un’altra strada a Napoli non c’è.