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Napoli, De Laurentiis: “Ora siamo in alto, ma non dimentico gli sputi presi sui campi di Serie C”

Manca sempre meno a Juventus-Napoli, una sfida che potrebbe valere buona parte dello scudetto. Non è dello stesso parere Aurelio De Laurentiis, che ha rilasciato un’intervista a “La Stampa” dove ha parlato dell’imminente match di sabato sera, di Higuain e di Sarri: “Mancano ancora 13 giornate, 39 punti. A Torino non si deciderà il campionato. Se questa partita fosse un film sarebbe Il Gladiatore. All’inizio sarà molto tattica, poi prenderà il sopravvento la voglia di giocare. Sono contento per i tifosi: a Napoli non si respirava un’aria del genere dai tempi di Maradona. Mi ricordo ancora quando eravamo in Serie C e presi sputi dai tifosi del Martina Franca”.

A fare le fortune degli azzurri c’è anche Sarri, il patron ne parla: “L’ho scoperto quando abbiamo preso gli schiaffi dall’Empoli. Prima di lui avevo già scelto Valdifiori, è stato il tramite per arrivare a Sarri. Mi ha colpito di lui il fatto che non parlasse di mercato, ma di un progetto. Con Benitez la squadra non si è mai allenata così tanto come fa invece ora”. Sulla prossima avversaria del Napoli in campionato, De Laurentiis ha commentato così: “La Juventus? È una società straordinaria, possiede una struttura collaudata che le permette ogni tanto di sbagliare qualcosa. Per questo riuscire a batterla sull’arco di un intero campionato sarebbe un fatto storico. Ma non mi illudo, sarà una lotta a più squadre fino all’ultimo”.